domenica 5 giugno 2016

Quando l’eucarestia non sarà più benedetta!

Quando l’eucarestia non sarà più benedetta!






Oggi a Messa come in altre occasioni, non sempre, Gesù mi ha parlato, il discorso è nato da un mio pensiero, da un mia richiesta derivata dalla confessione, bisogna dire che mi confesso anche se non ho fatto nessun peccato ne grave, ne veniale, ma dato che noi anche involontariamente facciamo peccati che non ce ne rendiamo conto e per accostarci a ricevere santamente il corpo e sangue di Cristo, dobbiamo essere immacolati, come ho sempre fatto fin da bambino mi confesso anche i piccolissimi impercettibili peccati che magari possono essermi sfuggiti, nel corso della vita, della giornata o dei giorni. Perché ho sempre ritenuto che se il Mio Signore, si presenta e si offre a me immacolato chi sono io per presentarmi a lui immondo? E alle volte se non trovo nessuno che mi confessi, che qualche volta accade, mi nego la Sacra Eucarestia proprio perché il Signore da me, vuole perfezione di pensiero e d’anima.

Durante la confessione mi sono azzardato di esporre al sacerdote, un domanda, posta in questo modo: “Le persone mi chiedono cosa ne pensi della decisione del Pontefice Francesco, sull'aver dato la comunione ai divorziati e risposati, e aver concesso il perdono dei peccati di aborto? Gli ho dato subito una risposta diciamo diplomatica per vedere più che altro la risposta del sacerdote, poi però in base a questa ho risposto in altro modo. Dicendo che “secondo il mio punto di vista Francesco risponderà a Dio quando non sarà più tra i vivi, perché solo Dio dispone delle anime come egli crede, secondo il merito e il demerito in base se esse hanno sparso nel giusto la sua parola di Verità, gli ho detto ho risposto male?” E il sacerdote ha sorvolato la mia risposta, e mi ha risposto così: Ma se il pontefice ha deciso di prendere questa decisione, lo ha fatto assieme al collegio dei cardinali e vescovi secondo il magistero” allora a questo punto gli ho chiesto “ma lei benedice le specie sacre secondo il magistero o secondo la parola di Cristo?” Lui , è rimasto interdetto, e mi ha risposto :”secondo la parola che il magistero mi ha insegnato, e io: “ ma il magistero trae la sua parola da quella di Cristo, si o no? E lui “certamente” e io :”ma allora perché Cristo chiama adulteri coloro che commettono questo peccato e li definisce non più appartenenti alla logica di Dio? E lui ha riabbattuto:” ma io seguo il magisteroe io ho risposto :”ma perché lei non benedice in nome suo o in nome del Magistero, e non in Nome di Cristo, non vede che si sta contraddicendo,” e lui:” tu mi confondi,” e io: “ No gli rispondo, io ho le idee molto chiare, è lei che forse non ha capito che il Magistero è una cosa, e che la parola di Cristo è un altra.” E li è finito il discorso. Premetto che avevo ricevuto l’assoluzione prima di fare questo discorso… non sono stupido e so cosa farebbe un sacerdote…


Vado al banco inizia la Messa… e come al solito ogni tanto prendo appunti sul cellulare di quello che il sacerdote dice durante l’omelia che non è lo stesso che confessa.

Appena assunta la Santa Eucarestia subito dopo arriva Gesù…
E io gli dico Signore qui è un disastro, questi pur di difendere un indifendibile dicono cose che non stanno ne in cielo ne in terra, tanto meno all'interno del tuo vero pensiero, contraddicono in toto la tua Santa parola il tuo Verbo, per decisione loro, per mettersi in linea con i dettami e per far piacere al mondo, adattano la tua parola alle necessità contemporanee dell’uomo.
In sostanza il magistero è più importante di Te!
Il collegio dei Vescovi è sopra di te!
E gli dico senti, non potresti venir prima e rimettere a posto tutto, dobbiamo proprio aspettare l'inverosimile?

E Lui mi guarda sospira e mi dice:

Si arriveranno anche bestemmiarmi sull'altare, taluni lo fanno già.
Mi rinnegheranno e stravolgeranno tutto, la mia parola diverrà come polvere.
Ma ricordati che il giorno in cui sull'altare non benediranno più le specie Sacre, con la formula che io ho lasciato ai miei apostoli, tu non prenderai più quella particola, perché io non la benedirò più.
Io permetto tutto questo, perché voglio solo primizie per Me e saggerò i miei figli con il fuoco ardente.
Ma sarà il Padre Mio che deciderà quando sarà il tempo per decretare la fine di questo tempo, in quel giorno, conosciuto solo dal Padre, io porrò fine a questa genia maligna.
Tu continua a seguire l’insegnamento giusto della Chiesa, ma innestato nella mia parola e porta la gente ad ascoltare la Santa Messa, finché essa è ancora Santa.
Figlio ogni Eucarestia è un pezzo del mio cuore”

Fine.

Poco dopo arriva anche la Madre del Verbo e mi dice,


Io sono l'Immacolata concezione!
L’uomo ha l’ardire di giudicare il mio Signore e attuare parole non sue, come se fossero sue, non vedete quello che attorno a voi accade, guardate i segni dei tempi sono qui, tra voi, ma voi non li volete vedere, ebbene tutto quello che si sta compiendo non è ancora nulla rispetto a quello che sarà; gli uomini iniqui che portano con se il segno del male, hanno in cuor loro il proposito di distruggere il Santo dei Santi nel cuore e nelle menti umane, ma i figli di Dio dovranno patire molto per poter giungere alla salvezza eterna. 
Solo il consacrato può dispensar la Sacra e Santa Eucarestia nessun uomo che non sia consacrato, può farlo, neppure se è il Vicario che lo comanda, se il Magistero non si attiene rigidamente alla Santissime Parole del mio Signore, il Magistero perde di autorità.
Se le parola della Madre del Verbo non vengono ascoltate neppure dalla chiesa di mio Figlio, allora lascerò che il Suo braccio faccia quanto il Padre Celeste gli ordinerà"


Fine.






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