mercoledì 11 settembre 2013

Cosa può o non può fare Cristo nei confronti della Chiesa o dell’umanità!



Quando mi sento dire dalla gente, che critico la chiesa, mi si rimprovera che la chiesa governa su tutto e che Dio non può decidere nulla se la chiesa non lo permette  e che quello che lei decide lo deve decidere anche Dio, ma Gesù ci da la risposta a questo, quando dice:
Parabola degli operai mandati nella vigna “Non posso fare delle mie cose quello che voglio?”   E quali sono le sue cose? Se egli è Dio, tutto gli appartiene!

Ecco la risposta di Gesù fa delle sue cose quelle che vuole in barba alla chiesa! Detta brutalmente. D’altro canto nemmeno la sua risposta è molto gentile! Può se vuole fare quello che vuole, può trovarsi altri apostoli, può cambiare le leggi, può tutto! Può anche decidere di azzerare una chiesa che non gli va più bene, come può distruggere in un batter d’occhio l’intera umanità.

E quando mi si contesta che la chiesa può decidere tutto nei cieli si sta mentendo perché questo non è vero ce lo dice Gesù un'altra volta!

In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo


Gesù parla di legare e slegare, non parla di altro…. Cioè tutto quello che si legherà in matrimonio, sia tra gli uomini, che con la chiesa, anche il battesimo è una forma di legamento, potrà essere slegato. Quindi Gesù è chiaro non parla di altri poteri, ma solo del legare e slegare o sciogliere l’uomo dai voti presi. Ma la chiesa non può metter mano su quello che Cristo fa per suo conto! Cioè non può decidere se togliere ad un apostolo la nomina di apostolo fatta da parte di Cristo stesso, non ne ha il potere, 

inoltre la cosi detta scomunica non ha valore sugli apostoli nominati da Cristo stesso!
Anche se si parla di anatema in diverse parti dell'antico testamento e del nuovo, come in Gal.1, in relazione ad un vangelo diverso, ma qui nessuno parla di vangelo diverso. 

Inoltre in nessuna parte dei vangeli si parla di scomunica, perché essa non ha nulla a che vedere con questa cosa del legare o slegare è tutt'altra cosa che esula la chiesa. La scomunica è un operazione volta a togliere all'uomo la possibilità di essere considerato figlio di Dio e questo il Signore non lo ha mai previsto! 

["Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti," per quanto la chiesa consideri S.Paolo un grande discepolo, ma neppure Lui capì realmente che fosse realmente Cristo! dico discepolo perchè esso non è stato scelto personalmente da Gesù, quindi non entra di diritto tra gli apostoli, è la chiesa che lo ritiene tale. ]

Quindi è un azione che spetterebbe di diritto solo a Dio,  che è giudice. inoltre come Gesù mi ha detto e lo ripeto: " Chi scomunica per ingiusta causa, la scomunica ricadrà su chi l'ha pronunciata" quindi dice che non è che non si possa scomunicare, ma che innanzi a Dio, la scomunica deve essere presa con perfezione di causa, altrimenti si ritorce contro chi l'ha emessa. Dato che nessun uomo sulla terra è perfetto, come Dio, nessun uomo conosce uomo, cioè nessun uomo conosce alla perfezione l'anima di un altro uomo. 


“Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. [24]Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli». [25]A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?». [26]E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».

Anche questo passo dice molto alla chiesa che crede di poter decidere se un soggetto deve o non deve andare i paradiso…..gli apostoli chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?» Gesù lo dice chiaramente: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».

Quindi quando l’uomo elegge un altro uomo a santo, emette un azione arbitraria che solo Dio può fare.

Gesù:”  La chiesa si è data una dottrina più grande che quella che Io vi ho lasciato, ha interpretato oltre misura secondo volontà umana la mia legge e ha costruito una montagna carta, per asserire le sue ipotesi come se fossero verità. “


“Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione. [7]Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:

[8]Questo popolo mi onora con le labbra
ma il suo cuore è lontano da me.
[9]Invano essi mi rendono culto,

insegnando dottrine che sono precetti di uomini».”

martedì 10 settembre 2013

Dio non è contro la società umana!


Dio non è contro la società umana!


Molti esseri umani credono che Dio, sia contrario alla società e alle sue regole, mentre Gesù molto chiaramente separa quello che appartiene alla società, da quello che gli appartiene, non che egli non sia proprietario di tutto, ma concettualmente lascia alla società, libertà di decidere cosa fare e come disporre della cose che la società pensa di possedere, si bisogna essere onesti pensa di possedere, ma cmq sia Egli vuole lasciare alla società libertà di scelta da quale parte porsi,inteso come bene o come male, anche perché se si guarda fino in fondo, scegliere da quale parte porsi, significa avere una libertà di scelta maggiore che non il così detto libero arbitrio che appare di una totale libertà invece non lo è affatto. Quindi Dio non contrasta le società nel mondo, non vuole male ad esse, Dio ama l'umanità perché varia, e ogni singolo che la compone fa dell'umanità, un elemento importante. Egli è solo preoccupato che l'umanità non distrugga se stessa per la bramosia di potere e conquista di alcuni poteri forti in essa. Inoltre è preoccupato che l'umanità non si autodistrugga causa la tirannia di satana, Esso richiama il mondo, ad un certo ordine e a un certo equilibrio perché Egli non accetta il rispetto delle regole, imposte da se stesso, all'umanità, cioè se tu uomo non accetti quello che hai sempre accettato e ti rivolti contro il tuo creatore, egli porrà mano alla sua potenza, specialmente chi ha fatto della sua parola, una presa di potere e usato la sua parola per ergersi sopra gli uomini. Pare che ogni duemila anni l'umanità debba correggere i propri parametri, perché modificati da volontà umane, atte a demolirne la stessa società, e la fede che Dio lascia all'umanità, forse ciò è indotto dal fatto che a società si degrada con il passare dei secoli, grazie sopratutto a chi combatte Dio. I Giuda dentro e fuori la società ve ne sono ogni giorno un infinità, ma quello che fa arrabbiare Dio, che ancora oggi ve ne sono dentro e fuori la chiesa, ma quello che sorprende, è che dopo che Gesù ha mostrato una spaccatura della sua vita, come per dire fate attenzione a non ripetere quanto è accaduto a me, o meglio come dire accadranno anche a voi le stesse cose che a me sono accadute. La chiesa non abbia mai considerato una possibilità del genere, sbagliando. Se alla società non si impone un metro di misura sicuro e certo, essa precipita molto velocemente verso la sua distruzione, gli egizi popolo antico e molto più longevo di noi, avevano adottato un metro di misura, ben preciso, per cui la loro società è durata migliaia di anni, la nostra società nata dalle ceneri di altre società ha vissuto continue guerre e massacri per cosa? Per approdare a cosa? A nulla! Oh si, abbiamo maggiore tecnologia, maggiore controllo, ma dopo tutto a cosa serve, un controllo più stretto semplicemente a dominare meglio le massa e condurle come pecore al macello, senza che esse possano realmente essere utili alla società, si perché oggi giorno, di società ve ne sono due tipi diversi, quella che si dice che conta e quella che non conta nulla. La prima formata da un nicchia di potenti che tentano di dirigere nascostamente le sorti del mondo e quella che invece arrancata per sopravvivere. Quindi Dio non vuole la distruzione dell'umanità, lascia liberi i popoli, però se quelli che hanno deciso di porsi sotto la sua protezione, essi verranno maggiormente protetti, ma secondo la sua legge, secondo verità! Però anche maggiori prove, nel senso che se tu accetti Dio, accetti anche il fatto di essere da lui provato nella tua fedeltà, inoltre se lo accetti, accetti anche il fatto che puoi essere salvato. Se non lo accetti automaticamente ti poni nelle mani di satana. L'uomo non sa che esistono delle regole non scritte che non ci sono state date, ma queste regole regolano l'andamento di tutto il resto, dato che Dio è un essere perfetto ed infallibile, ama lasciare libere le sue creature dal fare il bene o il male, Esso ha stabilito che se qualsiasi essere non accetta volontariamente Dio, Egli lo lascia libero, ma nella sua libertà esso non sa, che in realtà non è per nulla libero, perché se non c'è Dio c'è satana, ecco la regola non scritta. La nostra libertà sta nel decidere se porci, con Dio o contro Dio, questa è la regola principale. Di risultanza abbiamo che se ti poni con Dio devi accettare quello che egli ti chiede, sempre con una certa libertà, ma se ti poni contro di lui, devi accettare che il tuo dio diventa satana, non ci sono altre possibilità.
Se noi fossimo creatori di noi stessi, noi potremo porre delle regole diverse, ma dato che noi non siamo generati dal nulla e qualcosa ci ha generato, siamo soggetti alla volontà di chi ci ha generato.

By Boanerges.

lunedì 9 settembre 2013

Quanto vale in senso energetico un anima santificata rispetto ad un anima persa?

Quanto vale in senso energetico un anima santificata rispetto ad un anima persa?

La domanda potremo rovesciarla anche verso agli angeli rispetto ai demoni, perché è uguale il senso. Sapendo quanto è potente un angelo rispetto ad un demone o viceversa possiamo stabile quanto sia forte, potente un anima santificata o che segue Dio, rispetto ad un anima indemoniata o che segue satana.  Come si fa a stabilire ciò?  Non è una cosa molto facile, però possiamo basarci su un parametro! Quello che Gesù ci suggerisce che i demoni amano spostarsi in drappelli di 7, mentre gli angeli tutti, non viaggiano mai da soli, ma almeno con un compagno, quindi gli angeli viaggiano in coppia, perciò anche qui bisogna specificare; gli angeli più potente hanno un compagno, mentre quelli un po’ meno potenti possono averne anche un terzo.
Perché i demoni si spostano in drappelli di sette?
perché prima di tutto loro sono lussuriosi, e quindi non accettano il rapporto a due normale, come stabilito dall'Onnipotente per tutti gli esseri senzienti, non solo gli esseri umani. Essi  preferiscono i rapporti misti, quindi il viaggiare con compagnie numerose indica questo fatto, oltretutto sott’intendente che essi sono in forza, potenza ed energia inferiori alla coppia di angeli, di conseguenza abbiamo che dal punto di vista del potere un angelo è 1/3 e mezzo superiore ad un demone. La coppia di angeli può combattere perfettamente 7 demoni senza problemi. Poi molto dipende anche dal tipo di essere, dal suo grado che occupa nella gerarchia angelica o demoniaca. Ovviamente più si avvicina all'essere supremo più un angelo è potente di conseguenza un arcangelo è molto più forte di angelo “comune” . Così sono anche i demoni, rispecchiano la medesima logica.

Il grado di forza o energia che possiede è difficilmente quantificabile. La distanza o differenza in senso energetico che c’è tra gli arcangeli e il Creatore è talmente sproporzionata che il più grande tra loro, lo possiamo misurare come la distanza che c’è tra la stella più prossima alla periferia dell’universo e dal suo centro moltiplicato per 70^7, considerando che non esiste solo un universo. Per noi umanamente inconcepibile. Il valore che un anima possiede in senso energetico va da un 1 unità fino ad un certo limite, che può superare anche quello di un arcangelo, come lo è stato per Vergine Maria. Però questa è un eccezione, eccezionale. Per le altre anime la loro energia può essere benissimo superiore a quella del più potente demone (satana) o pari a quella di un arcangelo, ma in questo caso si parla di santi. Ora per ottenere un anima perfetta bisogna innanzitutto rispecchiare al massimo la volontà di Dio-Cristo-Spirito Santo. Anche un soggetto che non è santo costantemente, o proprio che non lo è, può in un certo frangente della sua vita essere potente come un arcangelo se egli stesso si lascia dominare da Dio, infatti Dio può esercitare tutto il suo potere mediante qualsiasi anima, esso non ha preclusione per nessuno, sceglie chi egli vuole, quando egli vuole e non è soggetto all'autorità di nessuno. Ma proprio nessuno!  Quindi un anima umana che si lascia conquistare o dominare da Dio essa può contenere anche tutta la potenza di Dio, se Dio lo vuole, e lo permette, di conseguenza abbiamo che un anima dominata da Dio, ha sempre la possibilità di dominare anche il più potente demone.  Infatti Gesù cosa dice, quando richiama gli apostoli e li rimprovera,  perché hanno tentato di bloccare uno che non apparteneva al loro gruppo ne li seguiva, dice prima di non impedirglielo, secondo dice che senza il suo potere espresso dalla parole o per sua volontà nulla accade, come dire solo Dio possiede il potere e nessuno nemmeno gli apostoli lo possedevano, per questo ha voluto richiamare gli apostoli; ma per loro, molto di quello che diceva per loro erano astrusità, quindi non lo capivano, se non erano illuminati dal Padre, come è avvenuto per Pietro.

Quindi abbiamo che un anima presa dalla fede per Dio, è cmq sia più potente di un anima conquista dal male.

Ciò significa che per quanto satana tenti di appropriarsi di anime, ma basterebbero anche poche anime sante dedite a Dio per dominare il mondo.


domenica 8 settembre 2013

Dio è il primo uomo?


Chi è il primo uomo?

Voglio porre una riflessione, su una frase nota di  Gesù:" Quando tornerà il figlio dell'uomo....."  , la frase di Gesù identifica che Gesù si indentifica come figlio dell’uomo,  ma chi è il primo uomo ?

In tutto l’antico testamento Dio come creatore unico, (in forma trinitaria) identifica gli uomini che appartengono a lui o da lui scelti, cioè i profeti cioè  figli dell’uomo, infatti in Ezechiele Dio chiama il profeta figlio dell’uomo. “libro in cui questa espressione ricorre più volte è quello di Ezechiele, dove più di 90 volte Dio si rivolge al profeta chiamandolo figlio dell’uomo. ”Dio chiamando i profeti figli dell’uomo li identifica come cosa sua, di sua proprietà, cioè che gli appartengono come se fossero degli apostoli. Praticamente attribuisce ad essi una missione diversa dagli altri uomini, che li identifica come figli degli uomini.

Disegno per spiegare meglio il concetto un po’ complesso.
In sintesi abbiamo che Dio chiama il profeta figlio dell’uomo, però con Gesù le cose cambiano, egli stesso pronuncia la parola su se stesso come figlio dell’uomo ed ama farsi chiamare così, perché?  Il motivo è semplice, esso si identifica come Dio, dato che il figlio dell’uomo è solo Dio a chiamarlo così, può farlo, quindi l’identificarsi come figlio dell’uomo è come dire io sono Dio.
L'espressione  figlio dell'uomo, non identifica l'umanità nel suo insieme ma di suo Padre, il primo uomo, se poi torniamo indietro alla genesi e vediamo le parole che dicono "fatti ad immagine e somiglianza di Dio", ciò ci fa capire che il primo uomo è proprio il creatore, il Padre o nella persona della trinità. Certo per noi è difficile stabilire cosa sia uomo, visto che Dio per noi è più uno spirito che una persona fisica, ma noi non sappiamo la sua vera natura, nessuno di noi lo ha mai visto nella sua vera forma corporea, anche perché ciò che noi vediamo quando abbiamo l'onore di vedere, è solamente una proiezione di un corpo come un ologramma, per quanto questa proiezione possa attuare realmente il suo potere, in sostanza è un bilocazione. Il vero corpo di Dio non si muove dalla sua sede fisica.

Quindi è logico dire che Adamo è solo la creatura del Creatore e non il primo uomo.

Ma se si legge attentamente la genesi non considerando le cattive traduzioni, si vede che Dio quando parla con Noè, per esempio si esprime nei confronti degli uomini come "figlio degli uomini" e non "figlio dell'uomo", espressione certamente interessante perché fa notare che esso distingue due figure ben precise e diverse, "i figli degli uomini e il figlio dell'uomo", come per dire i figli degli uomini sono i terrestri, il figlio dell'uomo è Divino. Forse attraverso questa connotazione di lieve variazione del plurale al singolare si determina la natura precisa dei due soggetti, il primo uomo e i figli del primo uomo. Da questo l'uso del termine "i figli degli uomini" Come ho detto nessuno di noi conosce la vera natura di Dio, nessuno, (anche se si potrebbe spiegare, ma sorvoliamo per ora),  infatti non si può, non definirlo un uomo, visto che esso si raffigura o meglio dire, fa capire che noi siamo simili a lui almeno nell'aspetto fisico, “fatti ad immagine e somiglianza!”, immagine perché noi siamo il Suo riflesso, la somiglianza perché assomigliamo a Lui nei nostri pensieri e caratteristiche del pensiero(carattere), ma il termine somiglianza indica anche che siamo simili ma non identici, cioè non perfetti, dice che siamo dei, ma non immortali, non onnipotenti, ecc. Quindi ci fa capire che siamo suoi figli, però con un distinguo. E’ logico pensare che esso si ritenga e sia il primo uomo ed in effetti lo è, se ci pensiamo bene, a parte la natura non fisica, ma la sua forma è umana, anzi noi siamo umani perché simili a lui, che è il primo uomo, non ci chiameremo così se non fossimo simili al creatore. Di conseguenza è logico il suo parlare quando si esprime dicendo appunto il figlio dell'uomo, cioè l'erede del primo uomo, è  Gesù il Cristo. Mentre noi siamo i figli degli uomini, cosa ben diversa, originati dal primo essere creato detto uomo-Adamo- perché figlio del primo uomo – Dio - , ma in forma più distaccata, si capisce che ha un margine, di distanza maggiore, proprio per l'uso del plurale che ne aumenta la distanza. La diversità tra il figlio dell'uomo e i figli degli uomini è una diversità notevole, entrambi della stessa forma e fisicità corporea ma di energie e sostanze diverse, quasi un volere separare  i due soggetti; il figlio dai figli. Il sottolineare le differenti parole che sembrano uguali, fa capire che c'è un divario; una è un singolare e una è un plurale, Gesù non viene mai descritto come figlio degli uomini, ma sempre come figlio dell'uomo, proprio perché Dio è il primo uomo. Ecco spiegato e ribadito ancora una volta perché Gesù vuole essere ricordato come figlio dell’uomo, non perché è figlio di Adamo, ma perché è figlio di Dio che è il primo uomo. Mentre noi tutti siamo figli degli uomini. Ciò però ci porta anche un altro pensiero che potrebbe sulle prime far pensare che non siamo figli di Dio, ma ciò non è, bisogna capire bene il discorso.

In breve Dio si identifica come Uomo! E fa distinzione  tra figlio dell’uomo e figlio degli uomini.

Dio chiama lui stesso alcuni uomini come figlio dell’uomo per identificarne l’origine di provenienza o di appartenenza, cioè di essere figli del primo uomo che è Dio!.

Vangeli CANONICI

CITAZIONE

Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".

Ecco parla del figlio dell’uomo, cioè Gesù!

……………………..

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. E' venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. Come  infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso; egli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

…………………………

Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo".

……………………..

"In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

………………………..

Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli.

Possiamo riportare alcuni passi dei Vangeli APOCRIFI anche se da sempre un po’ osteggiati.

CITAZIONE

"La pace sia con voi! Abbiate la mia pace! State all'erta che nessuno vi inganni con le parole: "Vedete qui" o "Vedete là. Il Figlio dell'uomo è infatti dentro di voi. Seguitelo! Chi lo cerca lo trova.

"Come possiamo andare dai gentili e predicare loro il Vangelo del Regno del Figlio dell'uomo? Se essi non risparmiarono lui, come saremo risparmiati noi? S'alzò allora Maria, li salutò tutti, e disse ai suoi fratelli: " Non piangete, non siate malinconici, e neppure indecisi. La sua grazia sarà per intero con voi e vi proteggerà. Lodiamo piuttosto la sua grandezza, giacché egli ci ha preparati e fatti uomini"

Il Signore entrò nella tintoria di Levi, prese settantadue colori, li gettò nel calderone e li ritrasse tutti bianchi e disse: " Il Figlio dell'uomo è giunto invero come un tintore".

Un cavallo genera un cavallo, un uomo genera un uomo, un Dio genera un dio. Così è dello sposo e della sposa: i loro figli furono concepiti nella camera nuziale. Fintanto che la legge era in Vigore, non c'è stato un ebreo che sia nato da un greco. Noi stessi in quanto stirpe cristiana non discendiamo dagli ebrei. C'era un'altra stirpe, e i suoi discepoli sono chiamati " stirpe eletta del Dio vivente " e " l'uomo vero " e " il Figlio dell'uomo " e " la discendenza del Figlio dell'uomo ". Questa, nel mondo, è chiamata la vera stirpe. Ovunque si trovano, là è il luogo dei figli della camera nuziale.

Nei vangeli canonici si parla di Gesù come figlio dell'uomo. Eppure ne parla sempre in terza persona, quasi volesse fare un distinguo.

Nell'antico testamento invece l'espressione figlio dell'uomo si utilizza nelle maniere più disparate:

http://it.wikipedia.org/wiki/Figlio_dell&#...tico_Testamento

Si infatti il figlio dell'uomo è Gesù, Ma Gesù stesso è lo stesso creatore! Allora qui ci sarebbe un po’ di cose da dire, perché Dio che è Gesù si fa passare per un figlio quando in realtà è un padre!

Lui stesso lo dice a filippo quando l’apostolo gli esprime il desiderio di poter vedere il Padre, e Gesù risponde meravigliato:” ma come, sono stato qui con voi fino ad adesso e non mi avete riconosciuto?” … direi che un espressione di questo tipo è più che palese.

Figlio dell’uomo è una connotazione che Dio da a tutti i suoi profeti e li identifica come suoi figli indiretti!

Però nell’antico testamento, la parola ha molte sfumature semantiche, quindi non è detto che sia espressa come realmente figlio di Dio.

Per esempio esprime il termine uomo nel senso di umanità, non come senso reale del termine di uomo vero.

in Sal 144,3 (con ben-ʿenòhsh) indica “figlio dell’uomo mortale

Nei Vangeli ricorre circa 80 volte; al di fuori di essi ricorre in At 7,56, in Eb 2,6 e in Ap 1,13 e 14,14.

in Mc 2,27-28 è legata alla realtà immediata di Gesù che predica ed opera miracoli: “E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato»”,

Solo Gesù si identifica come figlio dell’uomo, nessun altro uomo ha mai pensato e osato di identificarsi come tale, perché identificarsi come figlio dell’uomo significa identificarsi nella persona di Dio.

 

Quindi dire io sono il figlio dell’uomo è dire io sono Dio!

In sostanza, osservando  il disegno sottostante:




Cosa ci fa capire?

Che Dio distingue i figli dell’uomo dal figli degli uomini, i figli dell’uomo sono tutti i profeti, apostoli, discepoli,  ad eccezione di Gesù , mentre i figli degli uomini è tutta l’umanità insieme, anche coloro che non vogliono appartenere a Dio. La trinità in questo discorso non centra nulla! In definitiva dire ad un uomo sei figlio dell’uomo è bestemmiare, perché vuole dire identificarlo nella persona di Dio, solo Gesù è figlio dell’uomo. Perché Dio è il primo uomo. Nessun’uomo può identificarsi come figlio dell’uomo, perché solo Gesù è tale.

sabato 7 settembre 2013

Lucifero è infallibile?

Qualcuno mi ha posto una domanda curiosa, per rispondere ho dovuto pregare, perchè effettivamente è una domanda un po strana alquanto complessa.


Se lucifero fosse stato infallibile non avrebbe commesso peccato contro Dio e avrebbe conosciuto perfettamente cosa non era bene fare, invece dato che egli non possiede l'infallibilità, ha peccato di superbia contro Dio. Neppure gli angeli per quanto perfetti siano, sono infallibili.

L'infallibilità è legata alla perfezione, chi è veramente perfetto?

Per essere perfetti bisogna essere Dio, esso è perfetto in tutto e per tutto, dall'essere al pensiero, significa essere infallibile.

Chi è infallibile è perfetto ed immortale! Perché la perfezione porta all'immortalità.

Di conseguenza abbiamo che gli angeli non sono del tutto perfetti, come noi non siamo angeli.

Ricordiamo che Dio è geloso delle sue cose e non le cede a nessuno!

Chi si erge a Dio non è in Dio, ma contro Dio, così come fede Lucifero!

Che volendosi ergere sopra Dio sentendosi infallibile dimostrò tutta la sua fallibilità!

Il peccato è una forma di fallibilità, il peccato è contrario allo spirito Santo che è infallibile, ma, lo Spirito Santo trattiene sempre per se il potere dell'infallibilità e non lo cede mai ad alcun essere.

Se un uomo pensa di avere lo S. Santo dentro di se, non è infallibile, per solo motivo di avere lo Spirito Santo in se! Perché per esserlo dovrebbe essere egli stesso Spirito Santo.

Ma nessun essere umano, tranne Cristo che è nato per opera dello Spirito Santo, è infallibile!

Per essere infallibili non basta essere seguaci o apostoli di Cristo, bisogna nascere per volontà dello Spirito di Dio e contenerlo in noi, fuso in noi stabilmente dalla nascita, cioè nella nostra stessa carne!

Se noi oltre al corpo materiale possedessimo anche la fisicità cioè la stessa fonte di Dio, allora potremo dirci perfetti, ma l'anima è solo una piccola parte di Dio.

Ed essa non è fusa con noi, ma abita solo dentro noi.

Nessun essere umano dopo Cristo è nato così! Quindi l'infallibilità è di solo appannaggio della Trinità.

Riflessioni anche sulla GUERRA!

La stupidità umana non ha limiti...

E' mai possibile che l'uomo non capisca che Dio muovendosi nel mondo, voglia solo salvare i suoi figli, da un a grande distruzione di massa? 
Ecco perchè usa persone come me, che per 30 anni sono rimaste nascoste agli occhi del mondo, e che diventano antipatiche ai potenti della terra le quali rischiano di essere messe a tacere da vari poteri forti nel mondo e nella chiesa. Dio comunica le sue volontà, al solo scopo di arginare le defezioni di coloro che potrebbero finire male, di salvare chi potrebbe perdersi a causa delle loro stesse insensate azioni e parole. Ma nessuno gli è balenato nella mente, che forse aver dato la traduzione del numero, forse Dio ha voluto indurre il mondo a rallentare la corsa verso la  sua autodistruzione, perchè non cercate di vedere la realtà anche con questa ottica? certamente i due papi, cercheranno dimostrare di non essere quello che la traduzione dice. E questo fatto rallenterà sicuramente l'avvento dell'anticristo! Quello vero che è per ora celato anche se visibile. 
La soluzione alla guerra c'è certamente e non è certamente con le armi, perchè esse non porteranno solo 500 morti, ma ve ne saranno miglia e migliaia di più Allora qual'è il vero intendimento? La guerra a che scopo serve realmente? Ricordiamo che tutti i paesi europei hanno parecchi extracomunitari al loro interno, e una guerra contro i loro fratelli mussulmani non certamente servirà, per tenerli buoni, anzi, essi si sentiranno in diritto di aggredire e ammazzare la popolazione di ogni stato, con la conseguenza che il mondo entrerà per forza di cose, in conflitto. Un attacco programmato ad una nazione che appare piccola, ma che è ben agguerrita, protetta e che può generare un attacco multiplo da altre nazioni, non so quanto sia produttivo, visto che gli USA sono dall'altra parte del globo e noi a un tiro di cannone. Pensiamoci bene! Siamo già in un momento di forte crisi, che vogliamo fare, peggiorare la nostra situazione, la situazione globale. 

Spero vivamente che Obama si ricreda e che la potenza di Dio scenda in lui e lo faccia desistere, per il bene dell'umanità.

venerdì 6 settembre 2013

Messaggio di Gesù : La verità




3 settembre 2013 ore 15:00


Cari figli del mondo!


Io sono colui che è! La verità!
O mandato per il mondo, i miei apostoli affinché portassero la Verità ed essa fosse manifesta tra le genti! Chi si fa portatore della verità non può tacere mai la verità!
Chi comanda di tacere la verità è nell'errore!
Nessun figlio cristiano che io eleggo a mio apostolo può tacere la verità!
Nessun apostolo può danneggiare un apostolo da Me personalmente eletto!
Chi lo facesse, si pone contro e fuori di Me!
E io per la legge del Padre Mio riverserei su costui la stessa moneta che egli ha versato sul mio apostolo eletto da Me.
Siete certi di credere in Me?
Posso io Dio, figlio di Dio nato dal Padre Celeste, mediante la mia Santa Madre e per opera del mio Spirito decidere quello che desidero!? 
Per il bene dell'umanità?
O devo sottostare a voi apostoli della mia chiesa?
Ma se devo sottostare a voi, chi sostiene le vostre anime?
Chi fa muovere le stelle, chi tiene in equilibrio gli elementi? Voi!?
Il tempo di mentire è finito, sia la verità per la verità!

Chi non è nella verità è fuori di Me e fuori della mia chiesa!

Predire il futuro?

Voi credete a chi predice il futuro?


Qualcuno mi ha fatto questa domanda, dobbiamo dividere il discorso un due parti, una che riguarda la fede e una che riguarda diciamo la psiche(non fede).


Secondo la fede, chi predice il futuro, lo deve fare usando quelle che sono le uniche possibilità che ha a disposizione e sono date dagli esseri soprannaturali e/o le anime. Ma come dice la scrittura questa arte è definita pericolosa e contraria alla volontà del creatore.
Non solo perché si genera peccato, quanto perché il pericolo è derivato dall'aprire delle porte di accesso al mondo soprannaturale che potrebbero essere pericolose proprio all'uomo, sia a chi usa queste arti esoteriche sia per altri. Inoltre l'uso spesso di carte dette divinatorie (tarocchi), è solo un inganno, per chi ci crede e anche per chi opera, l'operatore si auto inganna, pensando che ingannando il suo cliente, faccia bene alla sue tasche, invece dal punto di vista del peccato genera un peccato maggiore. Il cliente che si reca da questi soggetti, prima di tutto è molto superstizioso, facilmente ingannabile, molto credulone, ha bisogno di credere in altre cose che non siano la comune realtà, che spesso a questi soggetti non trasmette niente di sicuro, per cui hanno bisogna di un appoggio quasi immaginifico per gestire la loro vita, un po come lo è anche l'astrologia. Il problema del cartomante è che esso senza saperlo interpella i demoni, nessun essere di natura angelica si metterà mai in comunicazione con queste persone, quindi gli unici che lo fanno ben volentieri sono demoni i quali mai dicono la verità. MAI! (salvo costrizione da parte di Dio) per cui credere ad un cartomante significa mettersi il cappio la collo. Se un demone, dovesse dire la verità esso lo fa solo e solamente per ottenere uno scopo ben diverso da quello richiesto dal soggetto. Si usano i cartomanti per le più disparate richieste, dalla trovare fortuna, lavoro, danaro, amore e qualsiasi cosa. Il problema è che se i demoni vi accontentano, nelle vostre richieste, lo fanno solo e solamente per ottenere e conquistare le vostre anime. In pratica un soggetto che usa molto frequentemente questi soggetti, ha la sicurezza di perdere l'anima e di conseguenza la vita eterna. Curiosamente i soggetti che usano i cartomanti, ve ne sono tantissimi un numero impressionante, non solo tra le persone con Q.i. Basso, ma anche laureati, medici, avvocati, psichiatri, magistrati, ecc, tutte le categorie esistenti... questo lo so perché me lo ha detto il Signore. Sappiamo che la curiosità umana è fortissima! La curiosità è una bella cosa, ma se è fatta per farsi del male, meglio lasciarla stare. Anche la cartomanzia, è uno specchietto per le allodole, dal quale si può passare a problemi ben più gravi di infestazione diabolica, tra cui anche la possessione. Naturalmente un bravo cartomante dovrà essere un bravo psicologo, perché prima di tutto deve capire il soggetto che si presenta, sulla base di queste informazioni e alle volte solo con queste, esso può aiutare anche positivamente il soggetto. Però cmq sia, poi l'approccio delle carte che apparentemente è innocuo porta a svolgere nella psiche problemi gravi anche di dipendenza da questi. Quindi le carte non possono predire alcun futuro, gli spiriti che fanno parlare le carte sono tutti maligni e inducono l'uomo a fare quello che loro vogliono. Altre possibilità nel predire il futuro possono essere altri tipi di arti esoteriche, quali anche i riti di natura sempre demoniaca, messe nere, la tavola spiritica, medium, ecc, perché nessun rito non satanico è mai stato ascoltato. Anche in questo caso il demonio fa credere quello che egli vuole, finge di conoscere un futuro, che lui cercherà di manipolare, per portare gli esseri umani verso il suo futuro, verso la sua conclusione, dato che a grandi linee conosce un futuro impostato da Dio, ma essendogli nemico, cerca di rovinare le cose e noi tutti siamo le sue vittime e i carnefici di noi stessi. Può raccontare un futuro realistico, solo per ragioni come detto prima ben precise,ma cmq sia la tendenza a distruggere il vero futuro è la sua prerogativa fondamentale.
La psiche può conoscere il futuro?
Dobbiamo considerare che la nostra mente è un mega computer e possediamo anche delle abilità che potrebbero apparire non umane, in realtà queste abilità non tutti le posseggono o meglio dire tutti le posseggono, ma ci sono delle persone che queste abilità sono disattivate, mentre altre sono molto sviluppate. Certo la scienza ha tentato di sviluppare queste abilità mentali, ma sono difficilmente controllabili e poco riproducibili, si ipotizza la probabile psicocinesi, cioè spostamento di oggetti con la nostra mente; oppure capacità di telepatia, anche la stessa empatia è una forma di telepatia, pirocinesi, che è autocombustione. Vi posso dire che oltre a queste tre caratteristiche che potremo avere, abbiamo sicuramente alcune caratteristiche simili agli animali, cioè il magnetismo, avvertiamo i campi magnetici, il percepire pericoli che non si sono ancora determinati, l'avvertire terremoti prima che avvengano, il precedere discorsi di altri soggetti (tipico della telepatia), percepire discorsi, volti, situazioni a grande distanza (telepatia visiva), avvertire cose strane, tipo passaggio di corrente elettrica nei cavi con le mani o piedi, resistere a tensioni elettriche elevate, ecc. il nostro cervello è una potentissima struttura ricevente e trasmittente, che emette onde radio e le riceve, possiamo anche ricevere e decodificare quasi tutte le trasmissioni che esistono, anche televisive. Già il fatto stesso di possedere delle abilità non propriamente umane, o che sfuggono alla comprensione umana, ci dovrebbe far pensare che forse non siamo proprio del tutto umani e che forse qualche cosa di extra-umano c'è in noi.
Però l'avvertire il futuro non è cosa che possa interessare gli esseri umani, perché aldilà del possedere piccole capacità telepatiche o percepire le trasmissioni radio e Tv, ma per captare o vedere il futuro, servono delle conoscenze e delle capacità mentali tali, da superare le barriere spazio temporali e la nostra mente ciò non dispone, per cui questa opzione non è possibile.
Per conoscere un futuro reale, si ha bisogno sempre di un entità che ti trasmetta la conoscenza del tempo futuro, solo così l'essere umano saprà il futuro, l'entità deve per forza essere un angelo, non un demone, il problema è che gli angeli, non si mostrano facilmente, e difficilmente trovano un soggetto che sia come essi desiderano. Mentre per i demoni tutti i soggetti vanno bene, specialmente per chi è contro Dio.


In definitiva la prudenza è sempre la miglior cosa.
Tanto il futuro è sempre nelle mani di Dio, per chi crede; mentre per chi non crede, è nelle mani del caso.
Tentare di conoscere prima il futuro è un errore, perché si modifica il vero futuro, come nel caso delle predizioni o dei messaggi dati da Dio.
Perché il messaggio viene dato? Perché Dio conoscendo il futuro, Egli vuole che noi modifichiamo l'evento, perché non si compia, in modo da salvare noi stessi o l'umanità. Ma dato che Dio è un essere giusto! Lascia a noi libertà di decidere se salvare noi stessi o no!
Molto spesso invece l'uomo attende che l'evento si compia, così facendo seguiamo passo passo il futuro, invece di tentare di vivere più a lungo.


giovedì 5 settembre 2013

Creazione divina a o creazione scientifica?

Creazione divina a o creazione scientifica?

Il periodo A.C, è caratterizzato da una crescita alle volte anche molto evoluta, anche se religioni creavano una sorta di barriera, ma concettualmente lasciavano una notevole libertà di ideazione e pensiero; salvo certe popolazioni che vivevano quasi in modo preistorico. I popoli come sappiamo bene più evoluti sono stati egli sumeri /babilonesi /egizi, con i loro colossali monumenti ancora oggi irriproducibili e in ciò dimostrano a noi di possedere una tecnologia che noi attualmente non possediamo per quanto ci riteniamo tecnologicamente più avanzati, ma nessuno di noi era presente in quei millenni, di conseguenza anche se ci basiamo su tracce archeologiche, ma nessuno con certezza potrà mai dire cosa fossero e quali conoscenze realmente possedevano; circa 2000 a.C nasce il popolo Romano che poi avrà come sapiamo tutti uno sviluppo importante nella storia mondiale anche in senso tecnologico, per la libertà lasciata a tutti gli individui. Attorno al 1500 a.C; si sviluppa nelle Americhe i Maya e gli aztechi, con i loro complessi calcoli matematici e astronomici, tanto da arrivare a predire le evoluzioni/rivoluzioni ecc, dei pianeti mediante e anche vagamente il futuro, sempre in relazione ai movimenti planetari. Abbiamo poi le grandissime menti del passato, Pitagora 590 a.C; Socrate 469 a.C; Aristotele 384 a.C; Platone 348 a.C; Euclide 323 a.C; Archimede 287 a.C; Cicerone 106 a.C, ecc Abbiamo anche gli Arabi determinatesi attorno al VI secolo, hanno aiutato a costituire una parte della conoscenze attuali. Potrei allargarmi con un discorso più complesso, ma è inutile per il semplice fatto che la società contemporanea è sufficientemente progredita, che già conosce abbastanza questi discorsi. La società umana praticamente da sempre, ma per quel che è il nostro vivere moderno, specialmente negli ultimi secoli fino ai giorni nostri ha messo in discussione che fu Dio a creare il tutto quello che esiste, con svariate teorie, a partire dal V secolo a.C, fino ai giorni d'oggi. Questo pensiero, contro un eventuale inesistenza di Dio è sorto sopratutto con prepotenza negli ultimi secoli a ridosso dell'era moderna. Ciò è avvenuto in diverse occasioni per una forma di ribellione al potere prepotente di una chiesa che dominava il mondo, “civilizzato” senza permettere ad esso di pensare in modo diverso e senza portare ad esso un miglioramento ed un evoluzione, progressiva. La Chiesa ha negato spesso e volentieri la possibilità di un evoluzione del pensiero umano e delle possibili ideazioni che questo andava cercando per migliorare lo status generale della popolazione. Quindi con il determinarsi prima dell'alchimia che era nata quasi in seno alle dottrine esoteriche di stampo mediorientale e poi delle scienze, l'uomo ha sempre più avuto bisogno di svincolarsi da un potere dispotico, che una chiesa egemonica ha prepotentemente impedito di svolgere quelle attività proprie della razza umana, la concretizzazione dei propri pensieri. Da questo punto di vista non si può che dar ragione a coloro che cercavano una soluzione alle innumerevoli domande che ogni singolo essere umano senziente, potesse venirgli in mente, era il periodo delle grandi idee, delle menti illustri che la nostra storia pre-moderna aveva bisogno. Vi fu un fiorire di personaggi nelle varie repubbliche di ogni genere e tipo, ma tocchiamo solo i più conosciuti e noti, Dante, Leonardo da Vinci, di artisti ne abbiamo un infinità, A. Palladio, Copernico, il primo a determinare la teoria eliocentrica. Ma le grandi diatribe che poi portarono una netta separazione dal potere della chiesa medioevale fu Galileo G., fu poi preso molto probabilmente da coloro che seguivano questo nuovo movimento di liberazione dalle oppressioni ecclesiastiche come stendardo di libertà, che diede l'avvio a movimenti che portarono con il tempo alla creazione della vera scienza attuale. Nello stesso periodo nascono anche altre realtà ribelli alla chiesa, come la massoneria. La scienza attuale spinta dai pensieri di uomini illustri della storia umana, ma sopratutto spinta da un desiderio di liberarsi di una chiesa egemonica, che controllava tutto e tutti, impedendo per fino di pensare diversamente da un pensiero forzato dalle idee umane di un pontefice deificato, ha cercato e desiderato una libertà tutta personale, che fosse svincolata dalla chiesa e potesse attuare le sue scelte, in seno ad una razionalità ed una logica che vedesse crescere il benessere della società e della cultura umana. Le varie teorie dell'evoluzione partono con Darwin, ma neppure attualmente si è giunti ad una conclusione che possa far chiarezza per comprendere da cosa siamo originati e come il tutto si è determinato; le teorie oggi più accreditate sono molteplici, si parte dalla famosa teoria del caos primordiale dal greco Χάος , si presumeva che due sistemi simili tra di loro potessero generare un qualcosa di nuovo, o cmq sia un qualcosa di diverso di volta in volta, potrebbe essere effettivamente è così. Ma voler a tutti costi pensare che dal caos si sia originata la vita è una mera utopia. La teoria del Caos, è praticamente applicata a quasi tutte le discipline umane attuali, ed oggi è ancora utilizzata perché non vi è altra conoscenza alternativa che possa sostituire tale teoria; fino ad approdare alle modernissime teorie che di anno in anno, vengono create e distrutte a favore di teorie e scoperte via via differenti, sulla scorta delle precedenti, che si spera portino ad un possibile chiarezza, e una sicura e certa determinazione di come ci siamo evoluti. Attualmente possiamo dire con sicurezza che non esiste nessuna reale teoria, tutte lo sono e nessuna lo è. Nessuna ha mai potuto determinare con sicurezza assoluta, neppure matematicamente, che da un mix di particelle, onde, energie di diversa natura, poste con tutte le condizioni possibili ed immaginabili, senza condizionamento umano, possano aver generato vita. Un esempio banale può essere la formazione di basi biologiche, tipo Citosina, Adenina, ecc, il così detto brodo primordiale, questo esperimento a me sinceramente faceva ridere quando l'ho studiato, così come oggi, per un semplice motivo; esso era condizionato dal volere umano di ottenere a tutti i costi un determinato risultato, controllato. Ponendo nel contenitore solo determinati elementi, presuntuosamente considerati unici per attuare l'esperimento, perché si presumeva che fossero quelli, dovevano servire per ricreare una base organica atta poi a generare un evoluzione geometrica della stessa, con la formazione di DNA primordiale. La cosa non è possibile, prima di tutto le variabili sono infinite, servono specifiche condizioni un controllo diretto, oltre le quali nulla si forma, tutto si distrugge. Noi umani abbiamo l'abitudine di pensare in modo umano, senza considerare che per verificare l'attendibilità delle nostre affermazioni, specie in tali esperimenti, non si devono compiere condizionate di controllo umano, altrimenti tali esperimenti non sono validi. Perché in laboratorio noi cerchiamo con tutti i mezzi a nostra disposizione di attuare un crollo, al fine di ottenere quel risultato che andiamo cercando. Si deve attuare un controllo; ma non manipolare e dirigere l'esperimento, atto a determinare le nostre specifiche condizioni, cioè non-condizionato, nel caso si voglia creare una condizione simile a quella primordiale. Il famoso brodo primordiale aveva sicuramente molti più elementi chimici, di quelli usati per creare questa brodaglia, oltretutto, l'energia messa a disposizione, è solo ipotizzabile non si sa assolutamente come fosse la terra in origine, si pensa solo formata da metano e ammoniaca, ma ne siamo assolutamente certi , da acque sicuramente saline, ma si presume che ci sia stato un momento dove queste presunte condizioni si siano determinate, mettiamo per ipotesi che sia così. Secondo la scienza, avrebbe dovuto generare qualche forma primitiva di organismo, come minimo qualche base azotata; ma quello che è curioso che la scienza, non ragiona, alla luce del fatto che se non vi era nessuno a controllare, come si poteva pensare che da un mix non conosciuto, si potesse originare vita?. Se prendo un contenitore e ci metto dentro tutti tipo di particelle, energie, magnetismo ecc, e poi lo metto in condizioni tali da creare qualcosa, ma sono io che condiziono e pongo le condizioni per attuare quello che desidero. All'origine se non vi era nulla, che ponesse le condizioni tali per determinare una variabilità e un controllo preciso, come facciamo noi nei nostri laboratori, che condizioniamo ogni operazione e tentiamo di creare quello che desideriamo; nelle acque primordiali non vi era alcun controllo da parte di nessuno, di conseguenza nulla si sarebbe mai potuto generare senza un controllo specifico e diretto, con determinate condizioni, simili a quelle di un laboratorio. Quindi qualsiasi esperimento che tentiamo di riprodurre condizionatamente di un brodo primordiale non è coerente con le condizioni reali dell'ambiente primordiale, dove l'uomo non esisteva. Ora se l'uomo non può condizionare l'esperimento nel passato remoto alle origini, posso pensare che qualcosa abbia condizionato l'esperimento, affinché si creasse la vita! O meglio dire che qualcosa di senziente(capace di attuare un ragionamento) abbia generato la prima forma di vita, perché come noi ben sappiamo, da miliardi di esperimenti condotti ogni anno da quando la scienza esiste, noi abbiamo creato in laboratorio controllato, le basi della vita, da Stanley Miller che dimostrò che con il controllo umano si potevano creare delle basi organiche, certamente , ma con il controllo umano! Se pur non siamo ancora riusciti a generare un DNA stabile.

La terra non si sarebbe mai evoluta senza un controllore e senza che qualcuno dirigesse i lavori, come avvenuto nella dimostrazione di S.Miller. Quindi come possiamo pensare che in un brodo primordiale molto diluito fuori controllo, possa essersi formata la vita? Non è possibile, senza un reale e preciso controllo di qualche mente! Ecco che possiamo tranquillamente dire che Dio esiste! Perché effettivamente è l'unica e possibile spiegazione logica. Solo una mente superiore, poteva creare le condizioni sicure, per lo sviluppo in un determinato tempo della vita. Così è anche per la formazione dell'universo, è la stessa identica cosa. Se pensiamo alla complessità di un singolo battere alla complessità di un essere umano, ci accorgiamo che la casualità non può aver determinato una variabilità così complessa e vasta, come quella terrestre. Inoltre come ben sappiamo da scoperte recenti, perché solo il terzo pianeta di alcuni sistemi solari appare simili al nostro, con possibilità di creano la vita, perché solo il terzo? E chi lo ha determinato che sia il terzo? La causalità in questo caso viene sconfessata. Non è matematicamente possibile che tutti i possibili terzi pianeti, possono essere simili alla terra, vuol dire che qualcuno “Dio” ha determinato fin dall'origine che alcuni sistemi solari, di un certo tipo, avessero la possibilità di accogliere la vita, perché non anche i sistemi solari più grandi? Cosa impediva che fossero anche quelli? Le variabili sono così tante che noi non possiamo determinarle. Di conseguenza nessuno può dire con sicurezza matematica che non esista Dio, anzi si potrebbe dire il contrario.

By Boanerges  



Oltretutto c'è d'aggiungere anhe un altro particolare, quello che Gesù ha portato in definitiva è un modo di vita morale, etico,  ma non ha toccato minimamente quello che apparteneva alla scienza e allo sviluppo tecnologico, quindi la chiesa non avrebbe dovuto neppue interferire con lo sviluppo umano della società non centrava nulla in definitiva, si doveva caso mai occupare di quello che riguardava strettamente la parola di Gesù, cioè l'insegnamento dei codici morali, etici, filosofici, psicologici, ma non indurre e obligare i popoli a sottostare a qualcosa che essa stessa non sapeva e che Cristo non aveva lasciato a lei nessun ordine in merito! Mai Gesù parlò alla chiesa di realtà scientifiche, ne quando era in terra, ne dopo attraverso i vari profeti, santi, ecc. Oltretutto a Dio queste cose sono di poca importanza, Egli gli basta solo che l'uomo abbia una direttiva morale, etica mediante la fede, ma non è contrario allo sviluppo tecnolgico, perchè semmai ha messo nella mente degli uomini di scienza alcune conoscenze tecnoligiche utili per lo sviluppo del benessere, atto a sostenere una società buona, se poi satana invece ha insegnato e istruito la scienza per ottenere l'opposto questo è un altro discorso. I così detti lampi di genio che tutti possono avere, non appartengono alla mente umana, ma sono proprio indotti da entità che possono istillare nella nostra mente piccolissime conoscenze, le quali con le nostre capacità possono diventare grandi invenzioni. Di conseguenza la chiesa che si occupa e interferisce con la scienza non è buona cosa, piuttosto essa dovrebbe continuare la sua opera di salvezza verso tutti, certo un soggetto che fa un discorso morale, etico, può permettersi di giudicare bene o male un operato scientifico se questo è volto a dannaggiare la stessa natura umana, ma non può impedirne lo sviluppo, anche perchè spesso e volentieri, Dio ci prova mediante queste cose. Sta solo al singolo essere umano, di capire da che parte porsi e come usare la tecnologia che l'umanità mette a disposizione. Ecco perchè, nel corso della storia e del tempo la chiesa ha avuto così tanti nemici, nel mondo; la colpa è solo sua, dell'arroganza e della prepotenza di uomini che si credono dei, che sistituiscono persino al loro stesso Dio. Quando l'umiltà manca sorgono i despoti. Un uomo che si dice umile possiede lo Spirito Santo e lo spirito non gli permette di compiere errori. La chiesa nel corso dei secoli ha commesso troppi errori, perchè chi comandava in essa non aveva lo Spirio Santo, se ciò ci fosse stato la chiesa non avrebbe agito come ha agito. Lo Spirito di Dio impedisce all'uomo di dannegiare l'uomo. In nome di Dio si sono fatte delle cose orrende che poi chi le ha idotte pagherà, ma intanto il nome di Dio è stato gettato nella polvere.

Il problema più urgente attuale, è quello di avere le risorse alimentari e idriche che possano servire per il fabbisogno di tutta l'umanità, il problema è che molti signorotti pensano solo alle loro tasche, infischiandosene degli altri, ovvio che poi ci siano questi poblemi.

Il potere dei simboli.

Il potere dei simboli.


Fin dalla notte dei tempi l’uomo ha voluto crearsi dei simboli per svariati usi, sopratutto di tipo distintivo, poi subentrarono simboli sempre più complessi. Ma solo nelle tradizioni di tipo esoterico, magico e religioso, essi hanno avuto la loro massima espressione, in tutte le culture del mondo, abbiamo simboli dai più semplice ai più complessi, ogni religione, ha un bagaglio di simbolismi veramente notevole. Ma quello che c’è da chiedersi essi veramente cosa servivano? E quale ruolo avevano nelle società che rappresentavano? Ma sopratutto chi sottintendeva svolgere il potere per quei simboli? Ora si potrebbe fare una carrellata di simboli per ogni cultura, ma la cosa sarebbe troppo lunga e dispersiva, è meglio concentrare i simboli per tipologia di essere soprannaturale che li supporta e da loro potere. L’archeologia sostiene che i simboli nacquero a titolo identificativo, e poi successivamente diventarono magici. Io invece dico che i simboli sono nati contemporaneamente alla comparsa dell’umanità sulla terra, e non solo per un ruolo identificativo dei soggetti, ma subito anche magico, esoterico e religioso. Come tutte le cose esistenti in questo mondo, vi è il negativo e il positivo; il positivo (+) è segno maschile, mentre quello negativo (-) è femminile. La religione più antica che l’uomo ha ricordo sono quelle antiche sumeriche, mesopotamiche e babilonesi, egizia, qui le divinità erano principalmente di tipo negativo, anche se nei loro aspetti avevano caratteristiche tal volta positive. Poi entra nella storia la cultura giudaico, che apporta un elemento nettamente positivo, che si distingue da tutte le altre, per l'assenza inizialmente del panteon degli dei, delle altre religione, nella religione ebraica vi era ed è un solo Dio, che determinava con forza, le avventure e sventure di tutte le religioni dell’area. Mentre nelle culture confinanti le divinità sono rappresentate da statue e dipinti, ecc, nelle cultura giudaica non veniva consentita alcuna realizzazione di immagini del Dio creatore. Poi con il tempo anche i giudei, assunsero presso di loro altre divinità dei paesi confinanti. Quindi importando la loro simbologia, quindi dagli egizi ai babilonesi, gli ebrei ebbero una grande quantità di elementi simbolici. Con le verie monarchie in Israele ognuna di esse apportò nuovi simboli, ma quella che determinò, una maggiore crescita in senso simbolico esoterico fu sotto Re Salomone, che con le sua arti magiche un culto più esoterico, e il simbolo acquisto una maggiore forza e un potere maggiore verso gli elementi inviabile quasi incontrollabili, creando una netta divisione tra i simboli che presero una natura nettamente positiva e nettamente negativa. Configurandoli come simboli di Dio e simboli di satana, sappiamo però che la religione ebraica vieta la costruzione di statue ed oggetti che servano per richiamare, evocare o invocare la divinità. Quindi questi simboli rimasero nascosti o ad appannaggio di pochi. Ora dato il conflitto che vi era tra Dio e satana, quest’ultimo, non voleva assolutamente perdere il suo dominio sugli uomini e spinse sempre per la diffusione capillare dei suoi simboli, anche in forma anonima. Salomone dal canto suo, fece il possibile per tentare conoscere il modo per sfruttare i simboli che dominavano i demoni, aveva capito che era molto più facile con appropriati nomi e frasi, dominare gli eventi mendiate i demoni, così ci riuscì. Solo che i secoli futuri portano questi simboli magico esoterici sempre più verso l'occidente, nel quale si diffusero, sopratutto prima ma anche dopo l’impero romano, nel frattempo nasce un altra religione in seno a quella antica ebraica da questa disconosciuta e perseguitata, i cristiani. La quale inizialmente non aveva anch’essa alcun simbolo, ma poi per differenziarsi dagli stessi ebrei, prese a diffondere l’unico simbolo disponibile in campo, la croce di Gesù Cristo, a questo punto satana doveva reagire con forza e insinuare in seno alla chiesa, altre simbologie pagane, così fece. E nelle religione cristiana emergente aumentarono sempre più i simboli di natura esoterica importati sopratutto da Israele e poi anche dalle altre religioni orientali. Quindi la religione e cultura cristiana del tempo, si arricchi, di numerosissimi, simboli, per la maggiore negativi, entrando in tutti gli aspetti delle vita quotidiana, come era anche per altri popoli. Sia la religione Ebraica che Cristiana osteggiavano l’uso dei simboli, perché non contemplati nella religione stessa e vietati dalla divinità principale alla quale entrambe le fedi si attengono, con l’unica variante che la fede Cristiana oltre alla divinità principale ebraica Dio YHWH, aveva anche il figlio della stessa in carne ed ossa, Gesù detto il Cristo. Ma lo scontro è sempre lo stesso, satana contro Dio, l’uomo dal canto suo si è arricchito di tanti simboli indotti proprio da satana che combatte innanzi tutto, la sua guerra proprio Dio-Cristo-Spirito Santo, usando i simboli a lui molto cari. E di questa simbologia di natura satanica è ricco il nostro tempo presente. Il problema più grosso del simbolo è quello che ha la capacità effettiva di insinuarsi nelle credenze delle popolazione, fin a portarle alla superstizione. Si è proprio credere in un pezzo di legno, di metallo di corno, ecc che satana riesce a indebolire le difese personali di un soggetto qualsiasi, è mediante i simboli che noi tutti possediamo, che egli agisce su di noi, naturalmente egli combatte quei pochi simboli della tradizione cristiana, che Cmq sia, sarebbe stato meglio che non ci fossero stati, perché contravvengono il secondo comandamento che recita: “Non ti farai simboli ed immagini e statue di ciò che sta nei cieli, sulla terra e sotto terra , ne le adorerai, ecc... “ per paradosso anche una croce è un simbolo, così come lo è l’arca dell’alleanza, unico oggetto sacro della religione ebraica. Ma Dio sa che l’uomo purtroppo ha bisogno di una qualche raffigurazione anche minima della divinità per averne un contatto diretto, per cui egli stesso ha acconsentito alla realizzazione di un oggetto sopratutto per la conservazione delle tavole delle legge ed altri oggetto che servivano, ad un certo uso, quindi l’Arca ha assunto un valore enorme per il popolo d'Israele, perché era divenuta il trono di Dio tra gli uomini, così anche la croce ha assunto il medesimo valore. Però oltre a questi le chiese successivamente si sono date molti altri elementi da adorare, quali statue di santi, angeli, madonne, ecc. in quantità esagerata, tale da adombrare per fino la croce di Cristo! Ma tutti questi simboli non fanno bene al cristiano anzi lo portano lontano dal simbolo cardine della cristianità. E satana lo sa molto bene. Ma quello che è ancora peggio che la nostra società è riccamente intessuta in un simbolismo arcaico e moderno estremante pericoloso, indotto proprio dalle antiche tradizioni di popoli lontani a noi nel tempo che ci hanno lasciato la loro cultura esoterica, principalmente formata da dei satanici, come è la divinità di ishtar cioè il Baall = Satana. Oggi giorno, non c’è persona che non abbia un cornetto, un ferro di cavallo, un quadrifoglio ecc, tutti simboli apparentemente non satanici, ma in realtà lo sono proprio. Ma di simbolismi ve ne sono tantissimi, non solo tra i simboli fisici, ma anche tra i gesti, abbiamo una ricca gamma di simbolismi, scaramantici che a detta di molti, dovrebbe portare bene, o fortuna e allontanare la sventura, cosa assolutamente falsa! Satana come demone di primaria grandezza, ed estremante astuto, usa tutti i sistemi a lui più congeniali per far credere all’umanità che certo i gesti, simboli ecc, possono essere benevoli, quando nella realtà, qualsiasi di questi elementi, portano male, molto male, ma tanto l’uomo, non vede e non sente quello che gradatamente penetra dentro di lui con l’uso di questa simbologia, gestuale, orale e oggettiva. Da qui nasce la superstizione, il credere che un qualsiasi gesto strano, o parola anomala o farse antica, o oggetto strano, simbolo ecc, possano portare bene è assolutamente falso! Non esiste nessuna parola, frase, simbolo, gesto, che possa portare bene, nessuno! È la nostra credenza popolare che ci è stata tramandata che pone nella nostra mente, queste idiozie di superstizione! Ma se prima questa era a totale appannaggio delle genti culturalmente poco elevate, oggi è ad appannaggio di tutti, sopratutto di coloro che fanno parte della classe alta della società, questo grazie a diversi organismi, nelle società che hanno sostenuto e sostengono satana, che gli vogliono bene, che lo aiutano in tutto e per tutto, e sono a lui asservititi, schiavi, servi. Tutti costoro cooperano, per la diffusione capillare, della superstizione, l’antro dell’inferno è proprio la superstizione, coloro che non si libereranno da questa malattia saranno presto prede di satana, coloro con il loro si a satana adorano i suoi simboli e tutti i simboli in generale, sono già prede di SATANA. Quindi non c’è nulla di peggio che credere ed essere superstiziosi, per esempio si sa che non è affatto vero che il gatto nero, porti male se ti passa da vanti; non è affatto vero che buttare il sale porta male o bene; non è affatto vero, che toccarsi i genitali porti bene o allontani il male, tutto contrario! Sono stupidaggini! invece sono atti che servono per aumentare la forza di Satana dentro di noi. Esso si nutre in noi della nostra superstizione, della nostra creduloneria, della nostra vanità e della nostra ambiguità, tutto questo serve a satana per essere meglio accettato, meglio sostenuto, perché tutto questo facilita la ribellione dell’uomo verso il Suo Creatore, Dio. Noi pensiamo sempre che Dio voglia soggiogarci quando non è affatto vero, è satana che ci propone di credere in ciò, è lui che vuole soggiogare noi, e fa credere allo sciocco umano, che è Dio che vuole questo, invece ahimè è Satana che vuole manovrarci mediante la superstizione, il simbolismo, i gesti, e le parole. Purtroppo chi dovrebbe tutelare ed insegnare che ciò male non lo fa, perché anch’essi sono impregnati di quella cultura massonica, che ci propone continuamente di essere avversi al Creatore. La chiesa nasce in seno alla società, e se la società umana è ricca di simboli di superstizione ecco che anche il sacerdote che entrerà nelle chiesa si porta appresso, tali simboli e tale superstizione, quindi anche se l’insegnamento dovesse allontanare tali condizione, in realtà, la cultura dominante rimane e la superstizione pure. Quindi nessuno insegna più nulla. Di conseguenza abbiamo che anche un parte della chiesa si è adagiata a tali simboli, a tali gesti alla superstizione tutto a vantaggio di satana! Purtroppo però coloro così facendo uso di tali simboli, ecc non sanno che aprono la loro porta spirituale a satana ed esso non perderà un minuto di tempo per entrare in loro. Ecco cosa dice Gesù parlando della casa pulita, la casa è l’anima, non il corpo come la chiesa ha erroneamente intenso, il demonio entra e possiede l’anima, non il corpo. Perché è l’anima la porta dimensionale dalla quale entrano ed escono, tutti gli spiriti, e questo la chiesa lo ignora. Accettare la superstizione ed essere tali significa che presto o tardi, Satana sarà il tuo padrone, e poi liberasi dalla superstizione diventa quasi impossibile. Da li ogni cosa diventa possibile per l’essere umano che si degrada sempre di più. Ma satana farà dire all’essere umano, che queste cose non esistono e che la superstizione non è male, così come ha mentito ad Eva e Adamo. Quindi non esiste nessun simbolo o oggetto che ha potere in se stesso, siamo noi che attribuiamo a tali simboli dei poteri fasulli che non sussistono, ne esistono, in realtà chi esplica il potere che il simbolo cela, è direttamente satana, è lui che mediante la vostra superstizione, esercita tale potere, non l’amuleto, il pendaglio, la conchiglia, il cornetto, la candela, la carte, la sfera, il pendolo, i libri esoterici, la bacchetta, la formula, ecc, ecc. Nessun uomo può esercitare alcun potere senza la volontà dello spirito, che la esercita, da negativo a positivo. Gli spiriti non conferiscono a nessun essere umano poteri. Sono loro che li esercitano direttamente o mediante il simbolo che svolge un azione di richiamo dello spirito, o mediante il soggetto stesso che contiene lo Spirito. Ma senza lo spirito qualsiasi simbolo non sortisce alcun effetto. Per questo Dio ha posto il secondo comandamento e ha detto che le statue di pietra, di legno, di metallo, cristallo, ecc, non odono , ne parlano , ne sentono, perché non hanno alcun potere in sé! Quindi tutta questa oggettistica va bene per arredare una casa, se si vuole; ma certamente non ha nulla di nulla, se non siete voi, a pensare che possegga qualche potere. Io mi permetto di avvertire coloro che operano e vendo superstizione, perché Cristo ha detto che costoro vendono satana e lo inducono a coloro che sono fragili e cadono facilmente nel credo fasullo! Cristo ha detto, che per costoro se non si convertono, ci sarà lo stagno di fuoco e zolfo!


Io vi ho avvertiti!


By Boanerges

Sono, colui che porto alla luce, le opere delle luce.

Argomento spinosissimo, Guai a toccarlo!





Libero arbitrio!


Vediamo di spiegare cos'è l'arbitrio?

Il termine deriva da arbitro, che è colui che decide su una certa questione, praticamente un giudice è arbitro, in pratica arbitrio deriva dall'azione del giudicare.

Il termine Libero, cioè è un soggetto che si sente libero nell'agire e nell'essere, cioè svincolato da qualsiasi legame di qualsiasi tipo, spirituale, religioso, fisico, politico, sociale, ets. 

Il libero arbitrio è un concetto di natura filosofica, ed è la facoltà che ha l'uomo di autodeterminarsi con la propria volontà, senza essere condizionato, manipolato, indotto, sollecitato, spinto da nessuno, a formulare decisioni, decisive per il proprio essere, per le proprie volontà, di qualsiasi natura siano.


Argomento spinosissimo, Guai a toccarlo!

Molti di noi non potrebbero mai rinunciare al credere di essere liberi, di agire, pensare, fare, ecc. Ma ahimè li devo contraddire, perché questa presunzione umana, non è reale, noi crediamo di essere liberi; Dio ci ha promesso una libertà, ma non la libertà che noi vorremo o quella che noi crediamo presuntuosamente di avere. L’uomo non può determinare nulla di quello che è effettivamente la sua vita, basta guardare quello che ogni giorno facciamo, all’alba della nostra creazione di esseri viventi, non parlo di Adamo ed Eva, parlo del nostro essere procreati, dai nostri genitori, le cellule principali preposte per la nostra nascita, sono soggette ad miriade di cambiamenti, così da rendere difficile al primo evento, la nostra nascita, ma anche durante la gestazione la nostra nascita non è assicurata ed è soggetta ad una miriade di eventi infausti, per cui nessuno assicura al nascituro di nascere, se nascere, quando e come nascere, se normale o no. Quindi un soggetto fin dal principio non sa assolutamente nulla di quello che può capitargli, anche nelle restanti fasi della vita, è così. Alla sera quando ci corichiamo, non sappiamo con chi ci corichiamo, non sappiamo quale sogno faremo, non sappiamo se dormiremo o non dormiremo, non sappiamo se ci sentiremo male o no, non sappiamo se il giorno dopo ci sveglieremo, non sappiamo nulla! Se poi hai la fortuna si svegliarti al mattino, non sai dove il caso ti porterà, non sai chi incontrerai, non sai se i tuoi appuntamenti, presi con vari soggetti, andranno in porto o no, non sai se essi si verificheranno all’ora precisa o saranno slittati per svariate ragioni, non sai nulla di nemmeno di questo, non sai con chi tonerai a casa la sera e se tornerai a casa, non sai se rimarrai vivo o no, non sai nemmeno se ti cade una tegola, un fulmini, o qualsiasi altra cosa in testa se trovi per strada lo stupratore o l’assassino, non sai quali sorprese ti aspetta la giornata, non sai, se e cosa esattamente dirai con quali e esatte parole, anche se ti prefiggi di fare un discorso ripetuto migliaia di volte in un certo modo, ma tranquillo non lo dirai mai una volta di più sempre nello stesso modo, anche perché tutte le variabili che determinano quel respiro , quelle parole, sono accompagnate da battiti del cuore diversi, da pressione diversa, da pensieri diversi, ecc, tutto irriproducibile. Crediamo di poter stabilire alcuni aspetti della nostra vita ed invece nulla possiamo predeterminare, ma veramente nulla! decidiamo per la nostra morte, ma anche quella non andrà come crediamo; se ci ammaliamo, non sappiamo se usciremo vivi, come o dopo quanto tempo, anche il nostro parlare, non è prevedibile, nessuno può replicare una sola parola detta poco prima, nello stesso preciso momento che l’ha detta, perché sarà sempre diversa; un soffio di vento ci getta a terra, ci fa ammalare, e noi siamo impotenti innanzi tutto, non possiamo determinare nulla di nulla, nella nostra vita. Qualcuno dirà ma posso decidere cosa fare nella mia giornata, assolutamente no! Perché posso decidere vagamente di darmi una previsione di intenti, si!, ma che poi questi si compiano esattamente nelle modalità che io voglio, come io desidero è impossibile, ci sono delle variabili che sfuggono alla nostra volontà che nessuno di noi può prevedere. Se decido di andare al supermercato, nel tragitto tra casa e il luogo preposto, può succedere di tutto, nessuno può prevedere questo! Quindi noi crediamo di essere liberi, crediamo di auto determinare le nostre esistenza, ma questa è solo un illusione, noi crediamo di essere arbitri della nostra vita. ma così non è. Ma allora ci viene da chiedere in cosa siamo veramente liberi? Solo un una cosa, siamo liberi di decidere se stare con il bene, cioè fare il bene o stare con il male, cioè fare il male, solo e solamente in questo sta la nostra vera libertà questo è il libero arbitrio che Dio ha posto in noi, decidere se stare con lui o contro di lui, niente altro possiamo decidere, il restante è lui che dispone, siamo talmente tanto nelle mani di Dio, che noi nemmeno lo immaginiamo, altro che libero arbitrio!

Infatti fare del bene o del male, stare con satana o con Dio cambia molto, sono queste due realtà di natura spirituale e psicologica che determinano realmente i cambiamenti della nostra società, della nostra vita, si perché se, pensiamo attentamente se io al mattino quando mi sveglio sono lunatico, e irascibile, ovviamente chi mi sta attorno, avrà con me un comportamento diverso, da come potrebbe averlo, quando sono tranquillo, è tutta una reazione a catena, per cui, se sono pacifico con me stesso, se dimostro calma e tranquillità, nessuno vi romperà le scatole, nessuno, sarà aggressivo, a sua volta con noi, quindi è come noi ci poniamo che conta, non quello che pensiamo di determinare, non possiamo nemmeno decidere l’ora della nostra morte, non possiamo nemmeno decidere se condannarci all’inferno o andare in paradiso, neppure questo ci è consentito, anzi addirittura questa proprio non rientra nelle nostre capacità, ne disposizioni e chi crede di farlo, si illude perché ciò, è cosa ultra terrena non ci appartiene, la nostra anima, ci appartiene solo e solamente finché rimane nel corpo, ma anche no, essa non è nostra, essa è di chi ce l’ha data, ma chi ce l’ha data la può perdere a causa del nostro decidere, di stare con l’uno o con l’altro. Il nostro vero libero arbitrio cioè stare con il bene o con il male, ha l’effetto definitivo sulla nostra anima, si perché mentre del corpo torna ad esse atomi, e a reintegrarsi al peso delle terra, che rimane sempre costante, (noi non modifichiamo il peso del pianeta con la nostra nascita, esso rimane sempre lo stesso, la terra pesa X, che noi ci siamo o no, varia forse l’incidenza sul peso dell’anima, ma è ben poca cosa ed anche in questo caso ci sarebbe da dire molto, sarà un altro argomento). Quindi in definitiva smettiamola con il dire abbiamo il Libero Arbitrio perché è una cazzata mega-galattica.

Chi vi ha detto che Dio vi ha promesso il libero arbitrio, ha mentito!

Dio non è affatto tiranno, perché se ci pensiamo bene, esso ha creato questa libertà determinata da queste due condizioni dal bene e dal male, proprio per darci la più ampia libertà possibile, perché queste due variabili(varianti) condizionano molto di più la nostra esistenza di quello che pensiamo. Se avessimo avuto solo il libero arbitrio, non saremo stati liberi come crediamo. Le variabilità della nostra vita così come oggi la conosciamo sarebbero state indotte da noi stessi, senza colore e senta calore, come dei robot, senza futuro, le variabili non sarebbero esistite, in ciò sta la grandiosità di Dio che l’uomo non comprende!

Basta un po di della logica, che tutti noi facciamo tanto vanto!


Ripeto siamo solo e solamente liberi di decidere se fare il bene o fare il male è questo è quello che determina il corso della nostra vita.

Un cristiano che si sottomette alla Volontà di Dio, pone su di se Dio come giudice di se stesso, per cui il Cristiano deve adempiere alla volontà di Dio, per cui la sua Libertà è arbitrata da Dio stesso, dalle Sue leggi, le Sue norme, per cui il libero arbitrio non sussiste più, l'arbitro  e l'arbitrato è in Dio stesso. Se il cristiano non si sottomette alla volontà dell'arbitro, non è cristiano.

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