martedì 28 gennaio 2014

L’astuzia di Satana per allontanare i fedeli da Dio!

L’astuzia di Satana per allontanare i fedeli da Dio!

Uno degli aspetti del fedele un po’ curioso sta nel fatto che esso, quando arriva a compiere peccati e se ne rende conto, e non è in grado di uscirne, inizia un inesorabile pensiero di frustrazione, più l’impossibilità di vincere il proprio peccato personale è elevato e duraturo nel tempo, più il soggetto tende ad allontanarsi non dal problema, ma da ciò che gli determina lo stato di frustrazione, la fede. Come avviene ciò, il fedele prova vergogna per quello che compie, è normale logico, umanamente e giusto! Ma ogni volta sempre più la vergogna cresce pur confessandola ma rimane tale il pensiero, come se fosse ossessivo e ricorrente, incapace di liberarsene, allora cosa fa satana astutamente, fa sentire il soggetto nelle condizioni di non soddisfare più l’esigenza di essere puro per poter essere gradito a Dio.  Gli istilla nella mente che per soddisfare la sua esigenza di purezza, come vorrebbe Dio, contro i peccati che compie; nella preghiera e nei suoi pensieri dice al Dio, “io non sono degno di te,” per cui lentamente nel tempo, subentra un pensiero che porta il soggetto, ad abbandonare prima di tutto la preghiera e poi gradatamente nel tempo anche Dio stesso.

Quindi l’astuzia di satana non sta nel negare Dio, ma nel aggirare il problema facendo leva sull'insoddisfazione che il soggetto manifesta verso se stesso, per non riuscire ad ottenere ciò che egli stesso ambisce, quindi il soggetto dice io sono impuro, indegno e per tanto per non offendere Dio, non prego, in questo modo, la fede svanisce. Il soggetto così facendo non si rende conto che se allontana Dio , si avvicina sempre più satana, perché allora il peccato sarà facile da compiersi, perché non vi è più la condanna di Dio che pesa sulla coscienza di quell'individuo. Ma l’astuzia della mente-satana è quella di aver ingannato l’anima facendo credere ad essa che bisognava esse puri e santi per pregare.

Ecco dico a tutti fedeli e non fedeli, non fatevi questo pensiero, Dio vuole che l’uomo preghi anche se è impuro, non attendete di essere puri per pregare, perché la preghiera libera la mente da satana, libera l’anima da satana, mentre se vi convincete che Dio vuole che vuoi siate puri per pregare, sbagliate perché Dio vuole solo che preghiate, perché sa bene che la preghiera allontana le tenebre di satana che esercita nella mente umana.

Non dite mai, , non sono puro, non sono degno di Dio, per tanto non prego, per non offenderlo è satana che vi fa pensare ciò! Se vi prende un pensiero di questo tipo reagite facendo l’opposto!

La scienza non scienza!
Sappiamo tutti che il maligno ha mille modi per influenzare negativamente la mente umana e condurla a decisioni insensate , facendole passare per cose psicologicamente logiche e corrette. Tanto logiche che passano per vere, poi se esse sono spinte da altri soggetti che le avvallano ecco che il gioco è fatto! Ciò che è considerato irrazionale non esiste, per cui non è spiegabile, di conseguenza diventa un problema patologico, una malattia mentale, che può arrivare a stati deformati della psiche tali da spiegare talune malattie mentali, questo è quello che la scienza psichiatrica pensa di spiegare, non spiegando assolutamente nulla! Perché  non è possibile spiegarlo, con la razzio!  Ecco che satana, agisce anche mediante costoro che sono involontariamente suoi servitori, occulti inconsapevoli, ma reali, tanto reali da essere in grado di stabilire e limitare le libertà di ognuno e sentenziare la morte  spirituale di  ogni singolo essere vivente. Satana ancora usando una la logica e una razzio a cui noi umani facciamo tanto affidamento. Per la scienza psichiatrica tutti i sacerdoti e i fedeli che sono convinti di una realtà soprannaturale sono degli illusi , degli esaltati, dei manipolati e manipolatori e degli psicotici. Dato che Dio e satana non sono spiegabili ecco che non esistono e satana è riuscito nel suo intento.

Si dice che la scienza e religione vanno di pari passo, invece ciò non è affatto vero, l’una e l‘altra vanno in senso contrario e non affiancato, è satana che vuol fa credere che la scienza spiega le cose divine, quando è esattamente l’opposto; la fede può spiegare la scienza, solo che la fede non è legata alla scienza umana, ma a quella divina che supera la scienza umana. Siccome l’uomo non è in grado di leggere la scienza divina nella fede, si rapporta a quella umana e pensa di trovare in essa, una valida possibilità di spiegazione degli eventi non spiegabili, ecco ancora satana che spinge l’uomo di chiesa a credere nella scienza dell’uomo anziché nella fede di Dio, che è scienza. Si perché se l’uomo che crede in Dio fosse in grado di spiegare l’evento soprannaturale  con la fede nella scienza divina, avrebbe nelle sue mani un potere enorme, ma l’uomo non conosce la scienza di Dio, per cui si aggrappa ad una fede nella scienza umana che non sa dar alcuna spiegazione di ciò che avviene sia nel mondo invisibile che in quello visibile. Infatti la scienza umana sta sulla superficie del mondo reale. E spesso è una scienza che usa il male anziché il bene, per le sue creazioni.

Un altro aspetto di satana, strano!

Un'altra delle astuzie di satana è quella di far pensare che bisogna pregare tutto il giorno per essere esauditi, sia la cosa migliore di tutte, non è così!  Dio ci insegna fin dall'origine, che Egli si riposò il 7 giorno, cioè il sabato! Questo fa capire a noi, che la nostra vita nella preghiera e nel resto delle nostre attività quotidiane deve essere in equilibrio, perché la nostra mente è fragile, ha bisogno di tempi di riposo,  di attenzioni per le nostra salute-nutrizione, di riflessione-studio, di lavoro-sport, di sentimenti-amore e di preghiera-opere. Quindi come Lui l’Onnipotente ha lavorato per 6 giorni e il 7 ha riposato, così fa capire a noi che dobbiamo essere simili nel compiere le nostre attività quotidiane, considerando un giorno come sette giorni, cosa voglio dire che nell'arco delle 24 ore, ci sono le ore di riposto, di nutrizione-salute, di lavoro-sport, di sentimenti, di studio, di preghiera-opere. Si può fare tutto anche nella stessa giornata, ma così facciamo in realtà, ma questo fa capire che non va bene che un soggetto si fossilizzi a pregare in continuazione, perché la mente ha bisogno di altri spazi, di tempi diversi, e ha bisogno di equilibrio, se manca questo, la mente nostra essendo fragile crolla, ecco l’astuzia ennesima di satana, spingere soggetti a pregare per ore ed ore; neppure i monaci, ne le suore di clausura lo fanno, hanno tempi per la preghiera, e tempi per la persona. Sanno bene che la mente si deteriora. Inoltre chi crede veramente non ha bisogno di pregare tantissimo, perché la sua preghiera diviene la sua vita, fa quello che Gesù ha comandato, segue i precetti e le leggi divine, nell'amore, nella pace, nella giustizia, nella verità, nell'onesta, nella sofferenza sua e degli altri.  Non assecondate satana, anche in ciò, ricordate le parabole di Gesù sull'emorroissa e il centurione, cosa dicevano …. Se avrete la stessa fede di uno dei due potrete muovere le montagne! Ma cosa aveva un centurione di più di un apostolo? Il centurione sentiva parlare di Gesù, ma non lo pregava, non pregava il Dio degli Ebrei, eppure per un atto di fede sicura e certa ottenere la grazia che chiedeva, per quella fede certa ed incrollabile che addirittura era migliore di quella degli apostoli, molto dubbiosi. Questo fa capire a noi molto, che non serve pregare tantissimo, serve credere e avere fede certa, non sperare, perché la speranza non è certezza. Se avrete certezza di Dio cioè di Gesù, allora sarete figli di Dio e fratelli di Gesù, sarete esauditi. Questa è la fede vera e santa. 

domenica 26 gennaio 2014

Il regno dei cieli è vicino - Gesù ama Israele!

Conversazione durante la messa,26 gennaio 2014. Ore 11.

Il regno dei cieli è vicino- Gesù ama Israele!

Oggi durante la funzione della messa, Gesù mi ha parlato o meglio dire abbiamo conversato … preciso il Signore prima di parlare ha inviato lo Spirito Santo, che è sceso in me come un dolce calore che è diventato intenso, tanto che mi sono sentito quasi stordito. Allora ho pregato e invocato Gesù come faccio sempre contro gli attacchi satanici … ma più pregavo e più il calore diveniva intenso e sentivo come qualcuno che mi abbracciava, mi sono venute le lacrime di una gioia immensa che facevo fatica a trattenere, per cui inclinai la testa verso il basso affinché nessuno vedesse.

Dopo circa 5 minuti dall’inizio della messa, il Signore mi chiama per nome, e mi dice:" fa attenzione al passo del vangelo di oggi poi mi dirai cosa hai capito", il Signore fa spesso questo con me, per vedere se ho inteso il suo messaggio …

L’officiante inizia la lettura:

Vangelo secondo Mt 4,17
“Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti; il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».

Poi cita anche:

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate isuoi sentieri!

Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.

Gesù: cos’hai capito!!! “

-Gli rispondo: mi pare gran parte del messaggio è incentrato sulla conversione e sulla venuta del regno dei cieli che è vicino, la chiesa ci dice che sta per venire!! Poi c’è il discorso della scelta dei 12.

Gesù –ma non ti viene in mente null’altro? “

-Gli dico aspetta ascolto quello che dice il sacerdote chissà che lo Spirito Santo mi illumini …

Dopo circa 10 minuti, di omelia,
Gesù mi dice:” qualche idea?”

-Penso e dico :non so!, ma conoscendoti mio Signore, mi stai facendo capir che c’e di più di quello che ha detto il sacerdote?

Allora il Signore mi dice: ho detto convertitevi perché il regno dei cieli è vicino” “cosa intendevo dire secondo te, visto che gli apostoli non hanno capito?”

-E io dico, la chiesa ripete ciò che gli apostoli hanno trasmesso e che loro pensavano di aver compreso! Poi aggiunsi - la chiesa si è fossilizzata sullo stesso messaggio degli apostoli.Tutto d’un tratto dico a me stesso, ma certo, ho capito!!!Non parlavi del regno che deve venire in un tempo lontano, e non parlavi in senso generale per tutti gli essere umani, esistenti sulla terra, presi globalmente come se fossero stati uno solo, no, no!  Tu ti riferivi ad ogni singolo essere umano, e non ad un tempo indefinito, lontano nel tempo, ma esattamente e precisamente al termine della vita di ogni singolo essere umano, ecco cosa intendevi e perché hai detto che è vicino, il vicino non stava ad indicare un tempo nel futuro. Ma tu intendevi proprio vicino ad ognuno di noi,in senso temporale, il tuo regno viene presto per tutti, è vicino per tutti coloro che ti credono e che ti amano e che ti adorano, come Dio, cioè che vogliono essere tuoi figli!

E Gesù:” non da te viene questa sapienza, ma è stato lo Spirito Santo che ti ha illuminato!” breve pausa di silenzio “hai detto giusto, gli apostoli e la chiesa hanno sempre pensato che io vengo in un tempo lontano, invece il mio tempo è vicino perché il mio regno è qui!, tra voi e in voi, io sono qui, tra voi e in voi, il mio regno è per coloro che mi credono, mi amano, mi desiderano come loro Dio e che fanno la mia volontà!  Al termine della vostra singola vita è la fine del vostro tempo personale, quando la vostra vita terrena finisce, ecco che il mio regno viene a voi. Ma non per tutti, solo per coloro che mi hanno amato sinceramente e hanno vissuto con me le sofferenze del mondo!”
“ Sii tu benedetto figlio perché lo Spirito Santo ti ha infuso la sua presenza e ti da donato la sua sapienza.” 
“Il mio regno non è di questo mondo, ma viene per questo mondo, vien per coloro che mi amano, per coloro che seguono i miei precetti e per coloro che attingono da me la mia grazia e fanno la mia volontà”

-    -Quindi Gesù, alla fine della nostra vita personale se siamo stati come tu ci hai comandato nelle scritture, noi potremo entrare nel regno dei cieli, perché i cieli si apriranno per noi in quel momento, subito dopo la nostra morte terrena, ecco perché hai detto è vicino! Intendevi proprio vicino, vicino ad ognuno di noi, in senso reale del temine, non vicino in forma astratta e non lontano in  un tempo sconosciuto … è tutto chiaro!

-      Ma perché gli apostoli non hanno inteso?

Gesù:”perché non tutto io rivelai loro ed essi non avevano l’intelligenza per capire, inoltre lasciai in sospeso nell'attesa che altri volessero addentrarsi nei misteri divini, così io potevo svelare a voi, i misteri ancora celati“

-Poi aggiunsi: Signore qua in questa frase tu hai detto: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele     Allora dissi, ciò significa che tu volevi salvare prima di tutto gli israeliti sparsi per il mondo, e poi tutti coloro che decidevano liberamente di seguirti. Perché a noi è arrivata una parola diversa? Chi ha istillato nei cuori dei fedeli l’odio verso i tuoi fratelli Israeliti se tu li volevi salvare convertendoli? 


Gesù: “la storia racconta, tu hai già compreso! Trova chi ha parlato per primo contro i miei fratelli! Non tutto il popolo si macchiò del mio sangue! Ma io volli lo stesso salvarli, per quello dissi, rivolgetevi alla pecore perdute della casa d’Israele” “ potevo venire al mondo presso un altro popolo a me meno ostile, ma per concretizzare le profezie, fu deciso così. Per salvare prima di tutti il mio popolo d’Israele” ….pausa…” ma attualmente a causa dell’odio di altri, il mio popolo è a me avverso, una parte dei loro sacerdoti si sono lasciati conquistare dalle tenebre e la luce non è più in loro”…”cari fratelli e figli miei amati il vostro Dio vi chiama, fatevi amare, prima che sia tardi! Convertitevi!, il regno è vicino”


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Nota importante!!

Faccio notare come anch'io commetto degli errori, giusto questa mattina, dopo qualche giorno dalla pubblicazione del messaggio, mi sono reso conto che questa parte non doveva essere pubblicata:

“ Sii tu benedetto figlio perché lo Spirito Santo ti ha infuso la sua presenza e ti da donato la sua sapienza.” 

Perché appare che io voglia in qualche modo mettermi in mostra,  invece quando sono preso da questi eventi che per me sono straordinari, sono così felice, che mi vengono dette certe cose, che non bado a quello che deve e non descrivere per cui un ingenuamente senza ponderare subito quello che deve essere scritto e quello che non deve essere scritto, scrivo tutto, poi a distanza di pochi giorni, mi rendo conto di essere stato frettoloso, e che dovevo togliere le parti, vere, ma che posso dar adito a pensieri di superbia da parte di altri soggetti. Per pubblicare un qualsiasi messaggio non si dovrebbe pubblicarlo subito, nell'immediatezza della comunicazione ma a distanza almeno di una settimana, perchè si pondera meglio ciò che deve essere detto sopratutto alla luce di chi ti può attaccare, che generalmente sono altri cristiani, che vogliono trovare in te, inciampo, per cui questi errori, sottolineano invece quanto il soggetto sia nella buona fede. Ma è certo che è bene non metterli proprio per non dar adito a fraintendimenti, e non lascia spazio a tutti i detrattori che possono così attaccarti, per questo ho posto ora questa piccola nota per far capire che non è facile neppure saper esattamente nel momento giusto scrivere ciò che va scritto, anche se è sicuramente giusto dire la verità, ma in certi momenti meglio evitare discorsi che possono ledere la credibilità della persona. In questo modo, si lascia nel messaggio solo quello che è il senso del messaggio senza lodi nei confronti del soggetto ricevente.  

Oramai il testo è scritto lo lascerò così, però sarebbe da togliere!  

venerdì 24 gennaio 2014

CHI è Gesù

RIPROPONGO ALCUNE PARTI GIÀ' TRATTATE....

Ho risposto ad una domanda che ha affermato un certo don tullio... su facebook:
"Ho pregato nella s. Messa per tutti voi ...... anzi: Cristo ha pregato ..... Coraggio !!!"

ed io ho risposto:
"Cristo ha pregato!" scusi la devo correggere...ma lei crede veramente che Gesù prega? No si sbaglia chi pregherebbe se stesso... visto che Gesù è parte integrante della Trinità? Siamo noi che preghiamo Lui!

Don Tullio Rotolo:  "Boanerghes ...lo dice s. Paolo e con lui s. Tommaso d'Aquino (tra gli altri) : Cristo intercede per noi in Cielo ...Intercede come uomo ...è pregato in quanto Dio!! ....che Mistero meraviglioso!!"


  • Don Tullio Rotondo" Nella lettera agli Ebrei e poi nel Vangelo si sottolinea come Cristo pregava ...ed è ed era Dio ma anche uomo....Pregava come uomo , era pregato come Dio!!"




QUI RISPONDO:

Don Tullio Rotondo: "ed è ed era Dio anche uomo"

risposta:

Intanto questa risposta è sbagliata: dire ed "era Dio..." Gesù è sempre Dio, non era in senso passato, ma solo E' Dio! in senso sempre presente...anche nel suo passato è!

Don Tullio Rotondo:"Pregava come uomo , era pregato come Dio!!"
Prima di tutto nessuno di noi era presente, nel vedere cosa Gesù diceva al Padre per dire esattamente se pregava o meno. 
secondo insiste con il discorso passato " era pregato come Dio",  ora come lo preghiamo, come un essere umano? 


Don Tullio Rotondo:"che Mistero meraviglioso!!" 

risposta:
Dove starebbe il mistero, è molto più semplice di quanto non immagini! 

 Vedo che è molto cara alla chiesa dimensionare Gesù come uomo,come se il considerarlo un uomo sia più significativo che consideralo un Dio, forse vi piace tanto perchè lo sentite più vicino a voi come essere umano,anziché come un Dio!


(cfr Gv 14,2-9). Ad un certo punto, l’apostolo Filippo chiede a Gesù: «Signore, mostraci il Padre e ci basta» e Gesù gli risponde: “ da tanto tempo sono con voi, e non mi hai ancora riconosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre” E come tu puoi dire:” mostraci il Padre?” Non credi che io sono il Padre e il Padre è in me?” le parole che io vi dico, non le dico da me stesso, ma il Padre che abita in me è lui che compie le opere. Credetemi io sono nel Padre e il Padre è in me. ….” 

L’intero discorso è chiarissimo, Gesù stesso dice di se stesso che lui è il Padre e il Padre è in lui? Potremo spiegarla così! Ogni uomo è parte di suo padre e di sua madre, al 50%, noi tutti siamo parte dei nostri genitori per metà esatta, quindi in noi abitano i nostri genitori e noi siamo frutto dei nostri genitori, anche se siamo noi stessi esseri distinti dai nostri genitori, in realtà siamo parte di loro e loro vivono in noi. Sono le stesse cose che dice Gesù.  Ma Gesù dice di più, asserisce che lui è il Padre; e rimane meravigliato che Filippo non l’abbia capito! Infatti la pretesa di Filippo è ridicola, visto che il Padre era sempre presente con gli Apostoli! Quindi da ciò si capisce che esiste anche il Padre celeste, ma esso abita dentro Gesù, perché Gesù è la manifestazione reale carnale della Trinità che si compie mediante Gesù o meglio dire mediante sua Madre che gli ha dato la parte carnale. E quando Gesù prega, in realtà prega il Padre che è in lui. Ma la sua è una preghiera diversa dalla nostra. La nostra è una preghiera supplicativa, la sua no! E l’intercedere è ben altra cosa diversa dalla preghiera stessa. Ed anche il Padre Nostro, non è la preghiera che Gesù usa per pregare il Padre celeste, ma semplicemente è una preghiera creata per noi umani, che ci insegna il modo migliore per ottenere le grazie di cui abbiamo bisogno.  Addirittura afferma che non è Lui nella veste di figlio di Dio a compiere le opere, ma che è il Padre stesso che è in Lui a compierle, ( ma infatti è vero, tutto viene dal Padre celeste, ogni potere è di proprietà del Padre, quindi è il Padre che fa, che genera, che elargisce),  questa è una cosa enorme, una dichiarazione spaventosa, nel senso che se non è il figlio a compiere le opere chi abbiamo messo sulla croce?  Non solo il figlio ma anche il Padre e lo Spirito Santo! che sono in Lui. E in un certo senso anche la natura umana è stata crocefissa, nella carne della madre che è il corpo del figlio!

Nel passo 15, 1 , Gesù dice: " io sono la vite vera e il padre mio è l'agricoltore", qui sottolinea che il Padre Celeste è l'origine , cioè la fonte del potere, la colonna portante di tutto l'edificio, l'agricoltore che ha cura dei suoi averi, specialmente del figlio suo. Poi però supplica gli apostoli di rimanere in Lui, e fa capire loro che se sbagliano e non rimangono in Dio, essi sono fuori da Dio. Dice ancora: " senza di me non potete far nulla",  Affermazione assolutamente vera, cioè se non si invoca il nome di Gesù, non si può fare nulla da se, perchè nulla viene da noi.

Posso capire che per molti esseri umani ciò è quasi incomprensibile e inconcepibile, ma ciò è la verità, noi facciamo fatica a concepire un corpo che contenga in se altri corpi e che nella mente di un solo soggetto vivano altri soggetti diversi da lui, ma Gesù è così. D'altro canto in genesi si dice che l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio, ciò è molto significativo quando si parla di Gesù.

Addirittura il supplicare Gesù nel chiedere di vedere il Padre "Signore, mostraci il Padre e ci basta», sta una certa incredulità, come fosse una sfida per vedere se Gesù era quello che diceva di essere. la parola "ci basta" indica proprio l'incertezza, di Filippo, cioè ci basta come prova perchè noi possiamo crederti.

Ed infatti la risposta di Gesù non manca di un rimprovero: " “ da tanto tempo sono con voi, e non mi hai ancora riconosciuto, Filippo? "  rimane sorpreso Gesù che Filippo non l'abbia ancora riconosciuto! l'espressione è da tanto che sono con voi sta ad indicare che Gesù, nelle vesti del Padre si era già manifestato loro...  ma evidentemente gli apostoli e i discepoli sono ciechi e non vedono chi hanno innanzi.
"E come tu puoi dire:” mostraci il Padre?” qui Gesù fa trapelare tutta la sua amarezza, nel capire che Filippo non ha capito chi egli è veramente, o meglio dire chi in egli si cela, nascosto dalla sembianze e dal corpo carnale umano! E' quasi scandalizzato " E come tu puoi dire:” , perchè era così evidente che Lui era Dio Padre che anche un cieco l'avrebbe visto!
"Chi ha veduto me, ha veduto il Padre".."Non credi che io sono il Padre e il Padre è in me?”"  Prima dice chiaramente che chi vede Lui vede il Padre!, poi però sgrida Filippo dicendogli "Non credi che io sono il Padre...", questo è un rimprovero, non è solo un affermazione, Gesù rimprovera Filippo perchè non gli crede!
Questo ci fa capire la delicata situazione degli apostoli che non comprendono la natura vera di Gesù e sono increduli, anche dopo tanto tempo che lo conoscono. Fanno fatica a comprendere la sua vera natura, vorrebbero credere ma non possono, perchè Gesù non vuole manifestarsi così apertamente a tutti, questo fa capire come Gesù vuole che loro comprendano la sua natura non per rivelazione, ma per un atto di vera fedeltà e certezza in Lui. Quindi la provocazione di Filippo fa un po arrabbiare Gesù, che rimane sconsolato nella sua affermazione della sua Deità di vero Dio e di Padre Celeste!

Anche se poi Gesù al cap 14, 15 fa capire che esiste un Padre Celeste, ma questo è logico che sia così, nell'esempio che ho sopra ho fatto, si può dire questo, come noi siamo parte dei nostri genitori ed essi parte dei loro e così via, possiamo dire che quando ognuno di noi che ha in se parte di loro, si rivolge a loro, parla di loro, con loro pregandoli, cioè rivolgendosi a loro come figli loro, il pregare è indica di parlare di conversare e di chiedere qualcosa hai genitori, Gesù non fa altro che rivolgere al Padre che è in Lui la sua preghiera, cioè parla con il Padre conversa con esso, chiede ad esso, ma dice anche :" Io sono la via, la verità, la vita. Nessuno viene al Padre se non per me..."... E qualunque cosa domanderete nel nome Mio,la farò affinché il Padre sia glorificato nel Figlio" cioè in virtù del fatto che Gesù è il Padre ,egli vi concederà la grazia in suo nome.

Riepiloghiamo semplicemente: dice Gesù "io non faccio le opere è il Padre mio che le fa", poi aggiunge "qualunque cosa domanderete nel mio nome la farò"
Quindi non è Lui(Gesù) a fare le opere ma è il Padre che le fa, ma è anche il Padre che ci esaudisce in nome del Figlio!

Questo fa capire che Gesù e il PADRE SONO LA MEDESIMA PERSONA, anche se per molti è difficile concepire questo mistero!
Quindi Gesù chi prega? prega se stesso nella forma del Padre! E prega il Padre.

Questo giro di parole vuol far capire che Gesù non vuole svelare a  noi la sua vera natura per cui vuole che tutto rimanga un mistero, fintanto che egli non lo riveli a qualcun altro... infatti dice nel cap 14,25 :" ma il paraclito lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi richiamerà in mente tutto quello che io ho detto. ....

Posso confermare che è proprio così.... a me accade la stessa cosa, il Signore mi insegna e poi fa in modo che la mia mente in un istante richiami il ricordo di ciò che ha insegnato e quello che ha detto agli apostoli e che non tutto essi hanno scritto, oltre al fatto di vedere, sentire, ecc. 

In paradiso si dice la Messa?


La Santa Messa in Paradiso!

Don Rocco Aloisi, ha scritto questa frase su Facebook, appena l'ho letta il Signore mi ha detto avanti c'è da rispondere:

"...A VOLTE SOGNO, DICEVO, DI CELEBRARE QUESTA MESSA.....CON LE GAMBE SANE......E POTERLA DIRE...PER TUTTE LE ORE CHE IL SIGNORE VORREBBE, E VORREI COME MIO AMATISSIMO CHIERICHETTO SAN PADRE PIO :))..."



Prima di rispondere alla domanda , bisogna fare una premessa, non esiste solo la chiesa terrena,  promossa, voluta e fondata da Gesù vero Dio,ma anche quella in Paradiso! Mentre la chiesa terrena risponde anche per le anime del purgatorio, cioè quando avviene una messa sulla terra, essa e i suoi effetti salvifici si manifestano anche sulle anime del purgatorio. Infatti si deve sapere che quando si esercita una messa qualsiasi in chiesa entrano anche le anime purganti, quelle che in quella chiesa hanno ricevuto l'ultima messa. Ogni messa non si riversa solo sulle anime terrene mortali, ma viventi, ma anche su quelle anime purganti che attingono dalla messa terrena la loro salvezza. Infatti sappiamo bene che in purgatorio le anime non pregano, ma purgano con immense sofferenze le loro colpe o peccati, e attendono solo che qualche buon samaritano preghi e soffra per loro, affinché la loro salita al cielo sia più rapida, quindi la messa che i sacerdoti veramente credenti in Cristo Gesù vero Dio, esercitano è anche per le anime del purgatorio grandissima possibilità di salvezza, per questo bisognerebbe sempre aiutare queste anime a salvarsi.

In paradiso esiste una chiesa, che è Cristo stesso, è Lui il primo e vero Sommo Sacerdote Re, ed è Lui che la manifesta, è lui che la esercita, ed è Lui a darsi come corpo mistico a coloro che sono alla sua presenza incessantemente. La chiesa terrena è lega con la chiesa eterna del Paradiso nel momento dell' eucarestia, da quando il sacerdote si prepara alla benedizione delle specie sacre fino alla sua fine. In chiesa entrano gli angeli, che oltre a migliorare la messa stessa, rendendo le preghiere fatte in essa un dolce profumo che sale a Dio, preparano la discesa dello Spirito Santo nel pane"carne" e nel vino"sangue" consacrato che poi viene dato ai credenti. Un anima sacerdotale che ha il merito di arrivare alla presenza di Dio, partecipa alla Messa Eterna, non come officiate principale, perchè nessuno è superiore a Gesù Sommo Re Sacerdote. Che poi Gesù possa dare la possibilità a turno ad ogni sacerdote di officiare una messa è un altro discorso, ma la messa eterna è fatta da Cristo stesso, che ne è il fulcro! Il popolo di Dio è costituito tutto come sappiamo da anime beate e sante(umani), oltre gli angeli, quindi tutti i sacerdoti che si sono distinti e che hanno acquisito meriti innanzi a Dio, cioè erano santi in terra, partecipano come officianti secondari, secondo il grado, mentre per tutti gli altri sacerdoti di Dio, essi partecipano come officianti semplici, la forma costituiva è simile ad un esercito. 

Il primo la Trinità 
al secondo posto : La Vergine
In terzo posto vengono gli arcangeli più importanti 
al quarto posto i 12 apostoli e i discepoli
al quinto posto: la schiera dei santi terreni. sacerdoti officianti secondari.
al sesto posto: tutti i sacerdoti 
al settimo posto: Le schiere angeliche.
dal ottavo in giù, tutte le anime sante e beate, cioè i fedeli che hanno meritato di partecipare alla santità di Dio.
Tutti adorano incessantemente e si prostrano faccia a terra, alla fonte Santissima di Dio, cioè l'origine-il Principio.

In pratica l'esercizio della Santa messa è un po diverso da quello che si officia sulla terra, è principalmente costituito dal ricevere la grazia santificante di Dio. Ed è praticamente continuativo; tutti questi soggetti si presentano a Dio praticamente in successione, uno dietro l'altro. Quindi i tempi, di questa messa sono eterni, praticamente non finisce mai. Tra il presentarsi, prepararsi e ricevere la grazia santificante di Dio,onorarlo e adoralo, glorificarlo può passare un tempo lunghissimo, ma effettuato questo passaggio, dopo la contemplazione dell'Onnipotente, che è un qualcosa di sconvolgente impossibile da descrive, tutte le sensazioni, emozioni ecc che un soggetto umano, uniformato alla santità di Dio ha... Dopo di ciò il soggetto riceve un compito, un lavoro da svolgere e il tempo che passa da questo momento al prossimo incontro con Dio, può essere lunghissimo, quindi il soggetto ha veramente molte cose da fare. Anche perchè gli spiriti non si riposano quasi mai, tranne il 7 giorno! Anche se il riposo non è come il nostro riposo...

Quindi rispondendo a Don Aloisi, lui parteciperà ad una messa eterna, ma l'officiante principale è Gesù stesso! Quindi non può avere alcun chierichetto, caso mai potrebbe lui fare da chierichetto a Gesù Stesso, sarebbe già tanto!  Le gambe in paradiso non le servono anche se le avrà, non si disperi perché la sua condizione attuale è meglio di quella di molti moltissimi altri... ;) 



Devo aggiungere una cosa che mi sono dimenticato... 

Ricordo che accanto alla S.Sma Trinità come è scritto in apocalisse il trono della Madre di Dio si trova esattamente sul trono del figlio suo Gesù, allora abbiamo che il alla destra del Padre si trova il Figlio e alla destra del Figlio si trova la madre, per cui tutti e tre siedono in sostanza sullo stesso trono, quindi la venerazione deve  avviniere anche nei confronti della Madre di Dio. Maria è figlia del Padre, sposa dello Spirito Santo e Madre del Figlio...se è tutto questo è vero, e lo è, essa viene venerata come Regina, Madre e Sposa e figlia . Anche se noi umani, non vogliamo dire che la Madre di Gesù deve essere adorata, ma tecnicamente in paradiso gli angeli e gli arcangeli, tutti i santi  si inginocchiano, fanno atto di sottomissione a Lei, non si prostrano.


Quindi quando si giunge innanzi a Dio(trinitario) c'è anche la madre presente e quindi l'atto che fanno prende dentro tutte le tre persone e la madre. Anche se Maria ha una posizione rispetto a Dio, di tre quarti nel senso che non gli da spalle ma è rivolta sia verso Dio ed anche verso le anime e gli angeli. La Madre di Gesù è posizionata rispetto al Figlio esattamente nel lato destro. Sappiamo bene che Gesù è collocato a destra del Padre, quindi Maria è alla destra del Figlio, infatti quando si legge che tiene fermo il braccio del Figlio significa che la sua posizione è quella, ma molto vicina e il braccio destro è quello del comando! La sinistra è la mano del cuore! 

Da non confondersi con la sinistra umana... o con il freddo e il caldo ecc... 


mercoledì 22 gennaio 2014

LA MIA MISSIONE!


Messaggio ore 3:00 - 22 gennaio 2014.

Sono lo Spirito Santo, vengo a te nella potenza del Padre celeste, nel Figlio mio.

Caro figlio ecco la tua missione!

Tu sei nato con un obbiettivo e uno scopo, la Trinità di ha voluto e nominato Apostolo di Dio su tutta la terra, ma la tua missione è insegnare e portare con dolcezza, fermezza, zelo l’ardore di Dio, il mio amore puro ardente al mondo, come un fuoco divorante l’ho posto in te nella mia giustizia, nella verità, nella severità. Solo con l’amore l’uomo combatte il maligno, solo con l’amore si distrugge ogni male, non con la morte, non con l’odio, non con l’aggressività, ma con tanto, tanto amore! Si abbattono le fortezze, si demoliscono le montagne, si muta e edifica ogni cosa, l’amore sconfigge tutto e tutto dona. Ti ho reso docile, ti ho reso forte, ti fatto conoscere fin dove l’amore di Dio si spinge oltre i confini di ogni immaginazione, hai pianto per amore del Figlio mio, della Sposa Mia, del Padre Mio, e per Nostro amore sei spinto ad agire nel mondo. Io vi riempio di ogni felicità di un amore sconfinato, per rendervi forti ma docili, pieni di ardore, pieni di verità, pieni di giustizia e ogni altra virtù. Insegna l’amore sempre!  Sii tu un ardente lampada del Mio amore!  Ma come tutti i figli nati in questo mondo ti abbiamo lasciato libero, anche di errare, perché nell’errore comprendessi fin dove il mondo cade, per poi comprendere ed amore ancor di più questa umanità, che sfugge l’amore di Dio. Per questo nel passato ti dissi, non possiamo far a meno di te!

Tu sei il mio portatore d’amore!  

Ogni benedizione sia su di te e su chi ti ascolta. 

domenica 19 gennaio 2014

IL SEGNO DELLA CROCE

Gesù e il segno della CROCE …

CARI FIGLI, SONO SECOLI E SECOLI CHE L’UOMO SI è INGEGNATO A CREARE UN SEGNO DISTINTIVO PER UNIFORMARVI E PER IDENTIFICARVI …. ma io non usai nessun segno per identificare  e legare i miei apostoli a Me! Ma cmq se dovete proprio fare un segno distintivo vi chiedo di farlo corretto affinché non pratichiate un segno contrario al simbolo reale della Croce dove sono stato immolato!

Perché il segno che usate è un segno satanico, voi quando vi segnate in realtà componete una croce rovesciata, Vi chiedo di oltrepassare la linea limite del plesso solare, ed arrivare fino sotto al ventre. Compiendo una grande croce così facendo descriverete una croce corretta diritta!

Vi ringrazio figli perché mi amate e mi ascoltate , credete nelle parole vere del vangelo e della Bibbia, appoggiatevi solo a quelle e non badate a null'altro!


normale segno della croce fatto da tutti i cristiani :


notare la croce che si forma, una croce a testa in giu.



                                                    fig1                                                        fig2

Come si nota la croce è diritta . 
Questo è il giusto modo per fare il segno di croce. 

La fig.1 è il segno Ortodosso, mentre la fig. 2 è il segno Cattolico.

Chi delle due religioni gemelle abbia ragione non ha nessuna importanza.
L'importante è farlo correttamente e non a testa in giù. 


Vorrei precisare una cosa, proprio oggi 24 febbraio 2024 qualcuno mi ha mostrato che a Lourdes la Vergine S.Sma aveva già rivelato a Bernardette la stessa cosa, che io stesso ho ricevuto proprio da Gesù stesso. Premetto e voglio sottolineare per l'ennesima volta che per volontà diretta proprio della Vergine S.Sma e anche di Suo Figlio il Cristo di Dio, quando ero bambino all'età circa di 12 anni, mi chiesero di non leggere mai nulla dei santi, ne conoscerne la vita, ne saperne le opere, così feci, per cui questa cosa di Bernardette io non la conoscevo, mi fu proprio detta da Nostro Signore, forse perchè ha voluto senza dirmelo sottolineare la veridicità di quello che disse a Bernardette. 

Tutte le profezie che in questi blog ho intepretato dal 2013 ad oggi prima non le conoscevo, mi furono rivelate e mostrate da diverse persone, quando hanno visto che interpretai con tanta facilità la difficilissima Apocalisse di Giovanni, mi sottoposero altre profezie e così iniziai a conoscerle ma avevo già scritto quello che conoscevo già dei tempi futuri, per cui nulla ho saputo da costoro di ciò che già sapevo per diretta rivelazione del Signore, infatti avevo già un quaderno di messaggi che qui pubblicai, almeno fino al 2013 e poi gli altri a venire. 

Il Signore mi disse per quale ragione non voleva che leggessi le profezie che diede a Santi del passato, perchè disse che la mente umana facilmente ricorda quello che legge e viene influenzata da tali letture per cui mi comandò di non leggere mai nulla della vita, delle opere e delle esperienze mistiche dei Santi, profeti del passato, affinché non fossi influenzato da essi.  Infatti se mi si chiede se conosco la vita dei santi devo rispondere negativamente, non so assolutamente nulla di nessuno, ed è la sacrosanta verità non ho motivo di mentire anche perchè Dio mi è testimone e Dio è sempre presente e ci vede e ci ascolta sempre, oltretutto conosco molto bene le pene ascritte a chi è mendace e sinceramente non ci tengo a finire all'inferno.

Oltretutto tutto ciò non lo faccio per la mia gloria, ma per la Gloria di Dio, infatti nessuno mi conosce di persona realmente, per cui non avrebbe senso mentire, visto che non ne trarrei alcun vantaggio, ne personale, ne economico. 


venerdì 17 gennaio 2014

GESU' CONTRO GLI ABOMINI!

Messaggio 14 maggio 2012

Gesù vero Dio! :

Hai miei sacerdoti, alla mia chiesa tutta! Non macchiatevi e non contaminatevi con gli abomini della terra, se volete avere la vita eterna ed essere considerati miei figli e mio popolo Santo!  Non si faccia una messa in abominio alla S. Trinità che sono IO. Non pronunciate eresie per uniformarvi alle fedi pagane .Vieto tutte le funzioni che siano legate agli abomini del mondo! Le eucarestie che dovessero essere consacrate in tali funzioni a Me avverse, non saranno da Me consacrate ed anzi mangerete e dare da mangiare il vostro stesso peccato e attirerete a voi satana!

Gli omosessuali se vogliono far parte della mia chiesa devono rinunciare ad essere tali! Ma ciò vale anche per coloro che fanno riti di stregoneria. Non si dia l’eucarestia a chi non è in grazia, a chi non si confessa, a chi continua nel suo errore. Non si amministrino matrimoni in abominio a Me! Coloro che nella mia chiesa facessero tali cose, perderanno il titolo di sacerdoti ai miei occhi, anche se fosse il pontefice stesso!! E non basterà un atto di pentimento per tornare ad essere considerati ancora tali.

Così ho deciso e così sia in nome del Padre Onnipotente che è in Me. 


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1 Corinzi 6:9 afferma che né gli “effeminati” né i “sodomiti” erediteranno il regno di Dio.
La Bibbia non descrive l'omosessualità come il peccato “maggiore” di tutti gli altri.
Tutti i peccati offendono Dio. L'omosessualità è semplicemente una delle molte cose elencate in 1 Corinzi 6:9-10 che escludono dal regno di Dio.
Secondo la Bibbia, il perdono di Dio è a disposizione dell'omosessuale proprio come lo è di un adultero, di un idolatra... Dio promette anche la forza per la vittoria sul peccato
a tutti coloro che crederanno in Gesù Cristo per la loro salvezza, ravvedendosi
(1 Corinzi 6:11; 2 Corinzi 5:17).

 Sono parole dure? scomode?
PROVENGONO DALLA BIBBIA.
Se non si vogliono ascoltare si getti dunque la Bibbia e si faccia di testa propria.
Si segua l'andazzo del mondo e ci si danni senza nessuna preoccupazione !!!
Ma siamo onesti!




LE SACRE SCRITTURE ci mette in guardia CHE C'è QUALCUNO CHE VUOLE CONDURRE
al RINNEGAMENTO DI GESÙ' CRISTO come SALVATORE, MEDIATORE e FIGLIO DI DIO...

"Figlioli, questa è l'ultima ora.
Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto
ora molti anticristi sono apparsi.
Da questo conosciamo che è l'ultima ora.
Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri;
se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete l'unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza.
Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché
nessuna menzogna viene dalla verità.
Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo?
L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre;
chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre"

martedì 14 gennaio 2014

PREGHIERA per chiedere perdono di tutti i peccati.

14 gennaio 2014

PREGHIERA per chiedere perdono di tutti i peccati.
(composta su parti dei salmi) Come richiesto e suggerito dal Signore a Boanerges.

O Dio, in questo giorno, mi pongo innanzi a te come umile e misero peccatore, desidero con il cuore contrito pieno di dolore, porti la mia preghiera, affinché tu O Dio Padre, Figlio, Spirito Santo, mi accordi la tua grazia, il tuo perdono, per miei molteplici peccati e le gravi colpe che ho compiuto nelle mia vita, contro la tua Santa legge Eterna.

Ascolta la mia preghiera, volgi l’orecchio al mio grido, non essere sordo alle mie lacrime, ”, guardami Signore nella mia sofferenza per i peccati che ho compiuto.  “Dio, ti invoco di giorno e non mi rispondi, t'invoco di notte e non trovo riposo” .“Non ricordare i peccati della mia giovinezza, ricordati di me nella tua misericordia per la tua bontà Signore.” “Per il tuo Santo nome Signore, perdona il mio Peccato anche se grande.”  “Vedi la mia miseria e la mia pena, e .....................................................


IL TESTO è STATO RIMOSSO PER RAGIONI DI EDITORIA


ACQUISTATE IL VOLUMETTO LA GLORIA DI DIO E TROVERETE RIUNITE TUTTE LE  PREGHIERE NELL'ORDINE VOLUTO DALL'IMMACOLATA. 

OGGI ANCHE IN FORMA CARTACEA..... 
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sabato 11 gennaio 2014

CASTIGHI IMMINENTI!

CASTIGHI IMMINENTI!

Messaggio 10 gen. 2014.

Dio Trinità:

Cari figli del mondo è il vostro Dio che vi parla, il Dio di tutti i popoli della terra, il vero e unico Dio colui che ha creato e dato vita ad ogni uomo ed ogni cosa, ovunque.
Torno a sollecitare l’umanità alla conversione, il tempo del cambiamento arriverà presto, per tanto chiedo a tutti i paesi del mondo, hai loro governi di rinunciare a satana, e fare leggi eque, di non condannare l’innocente per cose che non ha commesso, chi lo fa, si assumerà al mio cospetto una grande colpa, e si aspetti una grave condanna che cadrà non sul singolo, ma sulla nazione intera che ha emesso la condanna. Vi dico questo perché sono millenni che vedo grandi orrori in questa umanità e ho sempre sperato che l’uomo si correggesse da solo, invece vedo che è necessario il mio intervento. Se non ascolterete neppure queste mie parole sarò costretto ad adempire alle profezie che ho ispirato nei secoli. Ricordate figli del mondo, che questi per voi sono gli ultimi richiami che farò per questa umanità, se non tornerete a Me, se non riconoscerete Me come vostro unico Dio, mediante mio figlio Gesù e la mia Sposa prediletta Maria, nessuno avrà la vita. Ricordate più peccati fate contro voi stessi e i vostri fratelli al mio cospetto, e contro di me, più le vostre sofferenze aumenteranno, e quei peccati ricadranno su voi stessi. 

venerdì 10 gennaio 2014

IL PECCATO ORIGINALE COS’E’ REALMENTE!

IL  PECCATO  ORIGINALE  

Su Facebook qualcuno ha scritto questa cosa: "Ma cancellare significa che la persona che lo riceve, il battesimo è resa incapace di peccare"La mia risposta: questo non è vero!

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Intanto bisogna specificare cosa fu/è il peccato originale, che in pratica in parole povere è l'atto di disubbidienza a Dio.   Disubbidire significa non fare la volontà di Dio, in senso generale del termine.  Quale peccato nello specifico era il peccato originale è molto importante da capire e cosa poi ci viene rimosso, con il battesimo?
Allora i nostri progenitori disobbedirono a Dio, questo è il vero peccato, ma in realtà cosa accade? Poi come sia avvenuto si sa, non ci interessa, ma nello specifico cosa accade nel fisico e nell'anima dei progenitori, la conoscenza del bene e del male entra in loro, non mediante Dio, ma mediante satana, e quindi cambia la prospettiva, perché dobbiamo pensare che se Dio pone nel giardino questi due elementi, non è per tentare i progenitori, ma perché vuole in qualche modo offrire loro una ricompensa, Dio avrebbe dato a loro lo stesso la conoscenza, ma alle sue regole...L'intervento di satana ha cambiato le prospettive, ed egli facendo compiere un peccato ai progenitori ha inserito in noi un germe, che è quello del peccato, si perché dobbiamo sapere che i progenitori erano senza peccato quando furono creati. Quindi cosa fa il battesimo, ci libera da cosa, dal germe di satana"(simile al DNA) che ha inserito in noi, qualcosa di suo"; quindi il battesimo elimina da noi questo "germe" il possesso che satana aveva steso sull'umanità. Infatti Gesù viene per liberare le anime, dalla loro condizione di sofferenza, ed aprire a loro la porta del paradiso che satana aveva sigillato con il suo atto. Quindi il cosiddetto peccato originale non è altro che una condizione spirituale e fisica, che l'uomo si porta con se da quel giorno e che solo con il battesimo noi ci liberiamo, quindi di conseguenza cosa accade, che solo i cristiani (meritevoli) si salvano! Quindi, tutti noi possiamo peccare, ma il termine peccato originale cela in realtà una cosa diversa, che ha in se il peccato di trasgressione e disubbidienza, ma che nella sostanza è il germe di satana. Bisogna fare attenzione nel distingue nel peccato originale le due parti di cui è composto, una è proprio il peccato che contiene i peccati, e l'altra è il germe di satana. E' un po’ complicato! Gesù ci libera dalla condizione del peccato originale, ragioniamo bene sulle parole ci liberadalla condizione è una condizione cioè è una mutazione, è un aggiunta a noi stessi, qualcosa viene aggiunto e condiziona il nostro essere totale, quindi i progenitori vengono condizionati, vengono indotti, vengono sedotti, viene inserito in loro qualcosa che doveva essere inserito in altro modo;
per dare gli esiti positivi, quindi Gesù ci libera dalla condizione di schiavitù che satana con il suo germe infligge  a noi umanità intera e ci rilega a rimanere schiavi di questo mondo.  Ma questo germe porta con se il suo peccato, che non è altro che lo stesso peccato che satana ha compiuto verso Dio, cioè lo ha rinnegato e rifiutato, si è ribellato a lui, e satana astutamente ce lo ha trasmesso. Quindi noi abbiamo il germe di satana e il peccato che chiude a noi la porta alla salvezza! In più abbiamo ereditato da lui la conoscenza di tutti i peccati.
Il battesimo toglie il germe, ma i peccati rimangono perché fatti conoscere! Ed appartenenti alla conoscenza del bene e del male. Quindi sappiamo distinguere la differenza tra i due, ma essi rimangono in noi per cui , noi cristiani e umani possiamo peccare, pur non avendo più il germe di satana in noi, con il battesimo abbiamo acquistato la dignità di figli di Dio e assunto su in noi un sigillo tale da permetterci di accedere a Dio stesso!

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Specifica più tecnica:


Poi dal come è avvenuto il peccato si comprende meglio, Eva ha un rapporto sessuale con il demone, che gli elargisce la conoscenza del bene del male, mediante il suo seme, essa una volta che si è vista nuda ha desiderato rendere partecipe Adamo della sua nuova condizione e così anch'esso è caduto nello stesse peccato. Dal punto di vista fisico-spirituale sappiamo che gli angeli possono assumere forma umanoide, fisica se voglio e se gli viene permesso, consideriamo che Adamo, prima che venisse creata Eva aveva una fidanzata che era un angelo che poi a causa della sua ribellione divenne un demone. Questo fa capire altri aspetti. Che comunque sia nella loro logica era cosa normale avere a che fare con le creature angeliche carnali. Il peccato che fa Eva con il demone è normale perché era un essere puro, prima di assumere su di se la condizione di peccato e di trasgressione e disubbidienza a Dio.  Quindi il momento dell’atto sessuale, con l’angelo demonio, di cui probabilmente Eva non si rendeva ben conto, anche se lo chiama serpente e questo significa che è un serafino, ma da anche la connotazione negativa, che indica demone, quindi sa e non sa, ma trasgredisce, ingenuamente. Quell'atto crea la situazione per trasferire la conoscenza che il demone desidera ai due progenitori in forma di DNA attivo, che esercita un vero potere, su di loro, ma il germe rimane in loro e va a danneggiare il perfetto DNA che Dio aveva dato loro. Infatti cosa dice Dio a loro, “non magiare quel frutto perché sarebbero morti” ma questa frase non indica la morte del corpo ma bensì quella dell’anima e la perdita della possibilità di entrare nel regno dei cieli. Quel DNA satanico, muta e trasforma il DNA divino umano perfetto immacolato, in un DNA imperfetto e soprattutto con una durata limitata, in questo modo fa ammalare i progenitori che in vece di poter vivere un tempo molto lungo, fin che a Dio piaceva, sarebbero vissuti un tempo molto più breve. Ma lo stesso seme satanico inserì nel DNA divino, quel male che sarebbe rimasto per sempre nel loro genoma. Se non con la venuta di Gesù il suo Battesimo e resurrezione distrugge di fatto quel DNA mutato e da la possibilità non a tutti ma solo a chi si battezza di essere chiamati figli di Dio, per questo poi Gesù distingue i figli di Dio dai figli di satana, che sono tutti coloro che non si battezzano.
In breve abbiamo che satana inserisce in noi il suo germe-seme DNA, che ha modificato il DNA dei progenitori, e in più conferisce a loro la conoscenza del bene e del male, cioè la conoscenza di distinguere ciò che è bene da ciò che è male.

La venuta di Gesù elimina il primo (germe di satana), ma lascia il secondo per cui tutti possono peccare. (conoscenza del bene e del male) cioè capacità di distingue l'uno dall'altro!



Maria e Gesù tra l’altro sono gli unici esseri ad essere immacolati senza peccato originale, perché altrimenti Gesù non sarebbe potuto nascere ed essere figlio di Dio, cioè Dio stesso!


Gli esseri umani credono che gli angeli non siano in grado di mutare nulla del nostro DNA, o di qualsiasi altra cosa, ma la tecnologia che dispongono è talmente evoluta, che per loro basta veramente poco per mutare qualsiasi cosa a loro piacimento, l'inserimento del seme angelico ha un potere ben preciso, capace di cambiare il DNA a seconda della volontà dell'essere angelico. Inoltre è pure importante la modalità di questo atto "sessuale" tecnologico, cambia molto il tipo; si legge in fatti, che Eva mangiò "il frutto", questo sta ad indicare che la mutazione è avvenuta mediante un atto sessuale via orale, infatti nella A.T. abbiamo anche la creazione dei giganti, che invece sarebbero figli degli angeli, questo ci fa capire come anche per questi esseri sia possibile moltiplicarsi usando altri esseri, come gli esseri umani. Naturalmente ogni singolo angelo ha in se una caratteristica precisa, parlando di un demone che era il protettore o dispensatore della conoscenza del bene e del male, poteva trasmettere questo genere di conoscenza, ma reso umano lo poteva fare solo in forma umana, cioè mediante il suo DNA umanizzato, per quanto sempre un DNA di natura angelica diverso dal nostro. Mentre quando l'angelo si mantiene in forma spirituale la trasmissione avviene via pensiero, cioè insegna alla mente umana il concetto o i concetti che l'essere umano ha bisogno di sapere, quindi una certa conoscenza indotta, oppure trasmette all'anima alcune altre cose, tra cui anche capacità soprannaturali, però solitamente questi poteri non umani, derivano di più da possessioni che da libera cessione di poteri. Quindi gli esseri superiori hanno due o più possibilità di trasmettere a noi informazioni di qualunque genere, o mutare il nostro DNA a seconda di quello che vogliono fare. 

Per quello che riguarda il peccato, si comprende che noi esseri umani siamo stati creati senza la conoscenza della distinzione di ciò che era bene, da ciò che era male.
Lo si comprende proprio per il fatto che i cosi detti due alberi, portavano in loro queste due caratteristiche, e ciò significa che i nostri progenitori erano sprovvisti. Così come la vita eterna non ci appartiene, altrimenti saremo eterni, cioè simili agli dei. Veniamo considerati da Dio simili a Dio, perché fatti con una matrice simile, ma non identica, ma manca a noi una caratteristica che è l'immortalità di solo appannaggio degli esseri soprannaturali, per divenire noi spiriti dovremo mutare il nostro essere in essere spirituale capace di cambiare forma, struttura. 


Quindi il peccato lo abbiamo avuto per mezzo di satana, che lo ha svelato, rivelato e inserito in noi, ma con la sua volontà, quindi con un azione di male superiore rispetto al bene. Se invece fosse stato Dio stesso a concederci la conoscenza del bene e del male, esso avrebbe spostato l'ago della bilancia più verso bene che il male e quindi non saremo stati indotti a cercare la nostra distruzione anziché agire come ogni essere umano ha agito fin dal momento del peccato originale. Vediamo bene cosa ha prodotto questa conoscenza del bene e del male, inculcata e inserita in noi da satana, che abbiamo la disubbidienza come cardine massimo per noi, infatti tutti gli esseri umani sono avversi ad ogni istituzione superiore, ci vogliamo sentire liberi perfino dai nostri genitori, l'abbiamo nel sangue, nel DNA il rigetto, a ciò che è precostituito, quindi qui stiamo parlando di un o più geni speciali, che hanno cambiato la nostra natura perfetta e pura in natura imperfetta ed impura.  L'azione soprannaturale ma fisica del battesimo e la grazia derivante dalla nascita-resurrezione di Cristo Dio, ha disattivato quei geni che rendono schiavi di satana. Mentre la conoscenza del peccato, è rimasta fissa anche questa nel DNA. 

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Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

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