domenica 29 giugno 2014

Miracoli e santità!


Chi può fare i miracoli?

Ce lo dice Gesù! Con l’espressione farete miracoli più grandi dei miei. (Gv 14, 12) (cf. Mt 14, 36) Senza di me non potete far nulla(Gv 15, 5)
 Chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; ne farà, anzi, di più grandi, subito ha aggiunto: perché vado al Padre e qualunque cosa chiederete in nome mio la farò (Gv 14, 12-14) Chi mi ama, osserva i miei comandamenti (Gv 14, 21) Chi crede in me anche se è morto vivrà (Gv 11, 25); chi dunque non vive è senz'altro perché non crede. 

Questa espressione sta ad indicare due aspetti, il primo indica che Gesù stesso ammette ce ci saranno esseri umani che potranno fare miracoli maggiori dei suoi, però inteso come nel momento della sua esistenza reale, sulla terra, non come figlio di Dio al fianco del Padre. Inoltre parla anche de fatto che egli permetterà più grandi miracoli solo se il cristiano permetterà a Gesù di usare se stesso per attuare il miracolo, ciò significa che sarà sempre Cristo a fare il miracolo anche se mediante il credente. Secondo fa capire che chi fa i miracoli non sono i morti , ma bensì i vivi, infatti se guardiamo bene, sta parlando agli apostoli e ai loro successori e a tutti gli esseri umani, non parla ai futuri defunti, ma a coloro che sono vivi, e questo fa capire chiaramente l’intendimento di Gesù, che dice ai noi vivi, che faremo miracoli maggiori dei suoi. Ma ciò ha un risvolto preciso, Egli in fatti con questa espressione ci dice che sono i vivi che fanno i miracoli non i morti. Inoltre notiamo che la differenza tra noi e Gesù è enorme egli può affermare ciò in virtù del fatto che Egli è figlio di Dio e Dio con Dio, in questo parlare si specifica e differenzia, delle due nature, quella umana senza potere, e quella divina con potere. Per Gesù è niente fare miracoli grandiosi, avrebbe potuto dar sfoggio del suo potere, ma non lo fece per altre ragioni, non voleva essere riconosciuto totalmente, ma questo è un altro discorso. In questo però si comprende che solo gli esseri vivi, possono condurre a loro un potere, mentre gli esseri morti non posseggono potere, perché finché si è vivi, Dio transita mediante noi sfruttando l’anima ed esercita mediante essa il suo potere, infatti Gesù lo fa capire ciò, in diverse situazioni, con Pietro quando esso afferma che Gesù è il figlio di Dio, e Gesù gli risponde che quanto affermato non veniva da lui, ma da Dio stesso, perché Pietro non poteva conoscere la verità su Gesù, non la conteneva in se, per cui solo un suggerimento di Dio poteva farlo parlare in quel modo. Ma anche in altre occasioni ci fa capire che noi siamo ricettacolo della potenza di Dio fintanto che siamo vivi. Si perché dopo la morte, l’unico a far miracoli e Dio stesso, essendo egli un essere vivente nel invisibile, noi invece ritorniamo alla dimensione del Padre eterno e rientriamo nella sua grazia, per cui non abbiamo più la possibilità di gestire con volontà nostra la grazia di Dio, infatti Gesù anche in questo lo fa capire, dicendo” che ciò che toglieremo sarà tolto e ciò che non toglierlo non sarà tolto”. Quindi ci dice, che fintanto che siamo vivi, carnalmente abbiamo la possibilità di decidere se fare una grazia o no. Mentre quando non siamo più vivi, carnalmente questa possibilità non sussiste più, perché ritorniamo nelle braccia del Padre e ci uniformiamo alla sua potenza, cioè rientriamo come esseri a far parte d Dio stesso. E questo significa che l’anima non ha più una volontà autonoma come quando si è in vita, ma rientra nella logica divina per cui essa fa esattamente quello che il creatore gli ordina di fare, ed è il creatore che in realtà direttamente gestendo quell’anima agisce e non più per volontà dell’anima, ma è Lui stesso che fa, per sua volontà. L’anima una volta tornata al Padre non ha più una sua volontà, per cui non è più l’anima a fare il miracolo, ma è Dio stesso a farlo.
Per cui solo il soggetto vivo può fare o non fare miracolo, cioè può gestire se condurre al soggetto la grazia di Dio; ricorderò sempre, che la potenza di Dio non è, di appannaggio umano, ma è solo in suo potere, e lo fa capire Gesù ancora un volta, quando rimprovera gli apostoli di aver impedito all’esorcista estraneo di praticare la grazia in Gesù stesso.Giovanni rispose a Gesù dicendo: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri". 39 Ma Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.” questa espressione indica esattamente che il potere non è di appannaggio umano, ma viene da Dio, perché noi possiamo solo decidere se far passare mediante noi la grazia santificante che viene da Dio, ma non possiamo gestirla, possiamo assolvere in nome di Cristo, ma anche potremo decidere di non farlo e di privare della grazia, chiunque desideriamo, però naturalmente anche in ciò c’è una giustizia, perché il fatto stesso che Gesù ci conceda di dare o non dare la grazia di Dio, fa capire che egli ci pone noi stessi in contraddizione e questo per chi ha possibilità di dare la grazia, è un banco di prova, come dire siete voi, veramente coscienti nel dare o nel non dare la grazia di Dio a chi ne avesse bisogno? Attenzione in quella espressione Gesù in breve ci fa capire che il dare o non dare la grazia, può avere un doppio aspetto, ci sta in sostanza dicendo che ci prova, egli testa la nostra fede prima di tutto, non tanto il fatto di dare o non dare, è come dire chi siamo noi per decidere a chi dare o a chi non dare!?.
Quindi Gesù ci dice che solo i vivi possono fare miracoli, ma non li può fare uno che vivo non è più, a meno che questo essere vivo non diventi un vivente, come è Gesù stesso o Dio stesso!
Si perché per divenire vivente, bisogna risorgere cioè tornare allo stato originale precedente, che vi era prima della morte, ma anche cambiare la propria natura e tornare alla natura originale, che è sia materiale che spirituale nello stesso momento, cioè assumere in se il potere di Dio, e divenire Dio. Solo gli esseri viventi possono gestire un potere proprio, non gli esseri mortali. Il vivente è colui che vive in eterno, il vivo è colui che vive la propria esistenza in arco di tempo determinato e poi cessa la sua vita. Fintanto che l’anima rimane nel corpo, l’essere umano, può beneficiare della presenza indiretta di Dio, perché è l’anima che conduce a noi Dio e il suo potere, per cui, fintanto che l’essere umano è vivo, può fare miracoli, quando l’anima torna al suo creatore, non è più essa a farli, ma il creatore stesso direttamente, se altre anime non fossero disponibili.
Quindi la santità non si manifesta, quando il soggetto è morto, ma quando il soggetto è vivo, perché il miracolo lo fa il vivo e non il morto!
Al massimo l’anima del morto, prega Dio, per il vivo, ma sarà sempre e solo Dio che esercita il potere sul vivo, non mediante l’anima del defunto.
La santità di un soggetto si acquista fintanto che il soggetto è vivo, non si acquista quando il soggetto non è più vivo, è la vita del soggetto vivo, che conduce a se il potere di Dio. Dobbiamo sempre tenere presente che l’anima è il soffio divino, cioè una parte di Dio stesso, per cui quando l’anima torna , se torna a Dio, essa ritorna a far parte della matrice, si rifonde con Dio, e non è più essa ad agire con la sua volontà propria, ma è Dio che agisce.
Ripeto è Gesù che dice agli apostoli che avrebbero fatto miracoli più grandi dei suoi …. ma Gesù parla da vivo, per i vivi, non per i morti!
Anche la frase che dice lasciate che i morti seppelliscano i loro morti sta indicare che la vita terrena materiale è mortale, cioè finisce; Gesù dice con questa curiosa espressione, che noi ci riteniamo vivi, in realtà siamo morti, perché il nostro vivere, è determinato dalla fine di ogni cosa. Noi non siamo viventi, ma solo vivi, fintanto che la vita è in noi(cioè l'anima), poi diveniamo morti, per cui l’espressione di Gesù è coerente con il fatto che noi siamo in sostanza esser morti, cioè carnali non siamo essere eterni cioè viventi in eterno, la vita così come la conosciamo è in realtà una forma di morte, perché ogni sostanza organica si distrugge nel corso di questa vita apparentemente viva.
In conclusione, Gesù stesso dice che in stato di vita terrena, l’uomo può fare miracoli ma sempre sotto il potere di Dio; che l’uomo può gestire con la propria volontà se fare ed elargire le grazie di Dio e se perdonare altri suoi simili.



venerdì 27 giugno 2014

Cos'è l’Amore!

Scritto alla ore 5:40

Cos'è l’Amore!

Noi esseri umani, intendiamo per amore una situazione comportamentale che porta ad uno stato di benessere totale della persona, ma soprattutto lo confondiamo con il sesso, che non è amore, ma bensì uno sfogo del corpo, composto da violenza, aggressività, dolore che si tramuta mentalmente in piacere, stimolo, eccitazione, e passione l’unica parola che lega in qualche modo l’amore al sesso. In sostanza il sesso non è altro che la parte meccanica, fisica dell’amore, ma non è amore! Il vero amore cos'è?
L’amore vero è innanzi tutto rispetto reciproco, tra le persone, tra gli amici, nella coppia, nella famiglia, è amicizia, che fonde i rapporti umani, che lega indissolubilmente le persone, prima ancora che col matrimonio, anzi l’amore nell'amicizia è più profondo e più complice dell’amore che si ottiene dal matrimonio, che alle volte può divenire sterile. L’amore è compassionevole, comprensivo, misericordioso, caritatevole. L’amore è pieno di ardore, è un fuoco bruciante sempre accesso, inestinguibile, pieno di passione, per la vita, è dolce e puro, candido e abbagliante, più del sole. L’amore è effimero, fugace,  eterno, piccolo, ma grande al tempo stesso, misero ed universale, è pieno di conoscenza, di sapienza, è saggio ed intelligente, solo chi sa amare sa donare, e usa veramente bene la sua intelligenza. L’amore è libertà, lascia liberi gli altri, non li vincola a se stesso; l’amore vero non ti perseguita mai, l’amore ti lascia libero di avere altri amori, altri amici, altri affetti, ma è geloso, un aspetto che può avere lati negativi, se estremizzato senza equilibrio. L’amore è verità, giustizia, severità, sacrificio, paternità e maternità, che trova il suo compimento nel figlio che diviene l’amore dei suoi genitori, una trinità. L’amore è vita e vitalità, l’amore è equilibrio, dove esso sa quando fermarsi e quando tacere, è anche sofferenza, è pianto, è liberazione, è gentilezza, è bontà. L’amore è giocoso, bizzarro, lieto e dolce, mieloso, è pieno di sfumature è colore, è musica che spesso sconvolge e inebria, è soavità è delicatezza. L’amore è umile, mite, silenzioso ed esplosivo, è rispettoso dei pensieri e degli stati d’animo, si fida, e si affida, è contemplativo, spirituale, ma soprattutto l’amore è fedele, l’amore è fede!
Per questo Gesù parlò di fede e non di religione, perché egli essendo Dio con Dio, Egli è amore, Gesù parlava di amore, non di astrattismo, Gesù parlava con l’anima, che è piena d’amore, ecco perché Lui si identificava nella figura del Padre, perché Egli è Amore, e il Padre e la madre sua sono Amore che gli hanno dato vita e sono in Lui. Chi odia l’amore non ha in se Dio, nessuno uomo potrà mai bestemmiare l’amore, perché noi siamo fatti di amore e tutto ciò che ci circonda è fatto mediante l’amore e con amore; possediamo un anima che ci ama, e non vorrebbe mai svincolarsi da questo corpo, se non quando essa sente giunto il suo momento di andare e lentamente abbandona con tutta le resistenza possibile, il corpo tanto amato.
Per questo Dio, ha mandato se stesso in un corpo umano, per insegnarci ad amare e per portare al mondo la luce vera, il suo amore, cioè se stesso!

Siamo fatti per amore, con amore, per amare, le tre AAA.

Il vero nome di Dio è Amore!

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Le tre AAA.
Infatti se notate le tre AAA capovolte divengono VVV, ora i 3 sei, sono un rovesciamento fisico delle tre AAA, ma posto come www.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

La domanda consequenziale è si può amare senza sesso?
certamente! Ed anzi se l’amore fosse come ho descritto, si scoprirebbe che il suo ruolo supera così tanto  l’azione del sesso, che una persona veramente equilibrata ne può fare veramente a meno.

Ma chi può dirsi equilibrato?
Purtroppo a questo mondo l’equilibrio è una virtù rarissima, è soprattutto uno sfogo mentale, tanto acclarato, ma mai portato a termine, anche da coloro che si credono portatori di un equilibrio mentale, che poi alla fin fine costoro si dimostrano per nulla equilibrati, perché propongono estremizzazioni che non vanno in contro al vero amore, ma, più a pulsioni sessuali che accentuano i disordini mentali dei soggetti; si perché, non c’è nulla di peggio che istillare nella mente della gente, di liberarsi dall'amore vero, si fa credere che l’amore sia una forma liberatoria di pulsioni e desideri, quando in realtà è sempre e solo sfogo sessuale, arido e senza nessuna vera manifestazione di affetto, uno sfogo come un allenamento, uno sport da praticare sempre e comunque, che libera la mente e perverte il cuore, questo sarebbe per certuni la libertà dei sensi tanto propinata da questa malsana società di oggi. Dove le estremizzazioni e pulsioni più oscure vengono portate alla luce e fatte divenire sane e possibili, proprio da coloro che dovrebbero assurgere al ruolo di paladini della libertà. Come può uno psichiatra essere coerente al suo lavoro quando nella sua vita privata può essere in opposto a quanto da egli stesso professato e sostenuto, nel suo lavoro!

Oggi la nuova fede è chiamata, psichiatria! Un credo che si sforza a sostituirsi a uno più famoso fautore e portatore di idee spirituali, metafisiche, filosofiche da cui nasce anche in tempi lontani la psichiatria stessa. Le religioni sono la base fondamentali di tutte le culture moderne di oggi.

La psichiatria tutto fa, fuorché curare se stessa! Ma è anche logico, come può uno psichiatra curare un altro psichiatra e chi giudicherà l’operato del primo che cura il secondo?

Chi ha l’intelligenza per giudicare il giudicante quando sbaglia? Si, lo psichiatra è un giudice, che vorrebbe avere l’ardire di condannare chiunque gli sta attorno, ma non tollera che nessuno lo giudichi e che nessuno metta in discussione la sua capacità di intendere e di volere, ma attenzione si sa che nella società in manicomio ci finiscono pure loro, questo dovrebbe far capire che non sono dei! Se fossero dei non sarebbero psichiatri!

Quando una procura prende uno psichiatra, un criminologo come aiuto, indaga su questo per capire chi sia, cosa sia, e quali sono le sue passioni di vita? Oppure si prende per buono, quasi si assume come certezza che siano persone equilibrate, quando non c’è alcuna certezza? La loro professione? Sbagliato ! Anche un magistrato può non essere perfetto, come uno psichiatra, lo sappiamo bene! Infatti guarda caso, gli uni e gli altri si guardano le spalle a vicenda! Perché sia l’uno che l’altro si temono e si giudicano! Anzi per certi versi il magistrato teme di più uno psichiatra che viceversa. Ma ogni giorno quanto mai, uno psichiatra o un magistrato viene posto sotto analisi psichiatrica, dopo la laurea e il tirocinio? Mai più! Fondamentalmente ciò è errato, perché maggiore è il ruolo nella società di certi soggetti preposti a togliere le libertà altrui, maggiore dovrebbe essere il controllo sugli stessi e della loro vite private e pubbliche, ma soprattutto delle loro caratteristiche mentali sotto stress. Ma se quando ci sono dei casi, psichiatri e criminologi spesso sono in disaccordo su uno stesso soggetto, cosa vi fa capire che non esiste univocità di conoscenze e pensieri diversi, questo è un grosso problema, perché se un soggetto psichiatra soprattutto giudica in modo diverso da un altro suo simile a pari grado, significa che ci sono due o più pensieri differenti, grandi diversi di giudizio e opinione, ma soprattutto indica manca equilibrio e dimostra la fragilità mentale anche in costoro! Ma c’è bisogno di coerenza oltre che equilibrio.

Dovrebbe esistere una legge che imponga ai magistrati, avvocati, psichiatri essere sottoposti al vaglio di un assemblea di più soggetti di diverse discipline, non solo giuridiche, psichiatriche ma anche altre, almeno una volta ogni 5 anni, visto il tipo di lavoro. Al fine di tutelare coerentemente coloro che vengono sottoposti al loro vaglio e giudizio, ed avere soggetti che operano nell'equilibrio e non nel far ciò che spesso ci si impunta, per una volontà spesso personale e non reale.
Siamo esseri umani, non robot, che anche questi si rompono!

martedì 24 giugno 2014

La predizione di Gesù sulla fine dei tempi!!!


La predizione di Gesù sulla fine dei tempi!!!

Il passo MT24,28 va letto alla luce della parte soprastante e sotto stante non svincolata dal contesto. In sostanza dice che sorgeranno falsi cristi e falsi profeti per trarre inganno anche gli eletti, Gesù sottolinea ve lo detto! intendendo state attenti; poi aggiunge se vi dicono è qua è là non ci credete, non correte come disperati in ogni dove …” dovunque sarà il cadavere , ivi si raduneranno gli avvoltoi” 

La parola avvoltoi è anche tradotta come aquile, è inteso nel senso di rapaci, ma non nel senso dell’animale ma in senso di coloro che sono rapaci, che ghermiscono e che si nutrono delle spoglie di coloro che sono già nella morte del peccato. Il cadavere è appunto il peccato/re, è invece inteso come colui che si è sporcato del marcio del mondo e questo cadavere è soggetto all’attacco di chi lo vuole ghermire e di chi si nutrirà delle sue carni, questo passo va in accordo anche con il passo dell’apocalisse che appunto parla dei cadaveri che verranno divorati dagli uccelli del cielo che si raduneranno sopra ai capitani, ai re, ecc … è una predizione della fine dei tempi. Non c’è nulla di strano in questo passo, e non c’è nulla di oscuro, come molti hanno interpretato erroneamente anche in passato. Più avanti dice che quando si presenteranno questi segni, saprete che il figlio di Dio sta per arrivare, il tempo è prossimo!



MT:24,36 ..Poi quanto a quel giorno a quell'ora  nessuno lo sa neppure gli angeli e neppure il figlio di Dio. 


Attenzione questo passo è leggibile in due modi, fine intesa come fine di tutti i tempi oppure anche come fine intesa come una delle fini, che possono venire prima della fine di tutti i tempi. Cmq sia qualsiasi fine è a noi ignota, dato che è sempre Dio l'unico conosciutore di qualsiasi fine.

Questo passo per tanto va in disaccordo con quanto detto e ribadito dai veggenti di Medjugorje che pensano di sapere sia il giorno che l’ora, cosa non vera e non possibile!!!

lunedì 23 giugno 2014

La grande prova che attende la chiesa!!!


il primo pezzo 675 parla dell'apostasia che non è riferita ad società umana della terra, come dice la chiesa che vuole allontanare da se i timori per se stessa come in realtà è annunciato in apocalisse dove si parla delle vicende della chiesa innestata durante le fasi dell'umanità di questi 2000 anni.... l'apocalisse infatti parla delle vicende della chiesa, e parla dei suoi errori, fino ad arrivare ad annunciare alla stessa la sua apostasia, è la chiesa che diverrà apostata con un uomo l'anticristo, che prima di essere anticristo sarà di Cristo!

già il 676 è satanico, perchè quando si dice, "che si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica, che non può essere portata a compimento" questo è un discorso che vuole allontanare dal mondo la speranza del ritorno di Cristo, la chiesa fa capire che non accetta il ritorno di Cristo anzi si oppone. " se non aldilà di essa" cioè superando la stessa rivelazione messianica... cosa impossibile...." la chiesa han rigettato questa falsificazione, del regno futuro sotto il nome di millenarismo" ... la chiesa stupidamente e non rendendosi di conto delle gravi conseguenze di questa loro decisione che ricadrà inesorabilmente su di essa e sui capi che la sostengono, ha praticamente negato sia l'autorità dei 12 apostoli, in primis S.Giovanni Evangelista e lo stesso S. Pietro tutti e 12 millenaristi... ma non solo la stessa chiesa ha negato in questo modo anche Cristo stesso che ha suggerito e comunicato l'apocalisse al suo apostolo preferito! 

il punto 677.... bellissimo mi permette di dire una cosa che lo Spirito Santo mi ha detto... 
"""Il regno e la salvezza della chiesa si compirà con la sua morte fisica e la sua resurrezione spirituale, proprio come è avvenuto per Gesù nostro figlio, che è morto fisicamente ed è risorto fisicamente nella Trinità nostra, se la chiesa non morirà come Gesù, essa sarà persa. Ma Il padre celeste manderà la Santa Sposa, a salvare la chiesa mediante gli apostoli degli ultimi tempi ""

E' mai possibile che le grandi menti teologiche non abbiamo capito che la morte e resurrezione di Cristo si sarebbe ripetuta sulla chiesa degli ultimi tempi!!!

Tutte queste parti sono di una gravita enorme, perchè la chiesa si permette di Giudicare la parola di Dio data a Giovanni evangelista e non crede nel ritorno messianico di Cristo! Anzi lo combatte in maniera decisiva e netta!!! 

La benedizione che diventa maledizione.


Cari amici, c’è da dire una cosa importante, badate a chi ci benedice, a chi vi impone le mani, a chi vi augura il bene, si perché dovete sapere, e purtroppo ciò la chiesa ignora per ignoranza e non tutto gli uomini sanno, come agisce il potere di Dio.

Se un uomo non è di Dio, cioè non è un suo apostolo, un apostolo da Dio voluto e da Dio consacrato ed unto, e non un battezzato nel nome di Suo figlio Gesù il Cristo, quest’uomo non può benedire, non può consacrare nessuno, non può donare lo Spirito Santo, perché se un uomo che pensa di essere di Cristo ma non si è sottoposto alla sua autorità, e non ha abbracciato la vera fede, che sta e viene mediante Cristo, tutto ciò che fa non è una benedizione ma è una maledizione, se non è fatto intenzionalmente con l'uso della autorità di Cristo, cioè per sua volontà.

Si, perché un non cristiano cattolico romano o ortodosso, credendo di fare e benedire, in realtà maledice, perché sappiamo bene che il potere di Dio, cioè la parola sacra si può essere usare anche per ottenere il male.

E quando la benedizione viene mediante ministri di altri culti non cristiani che non hanno ricevuto battesimo Cristiano cattolico, il potere che esercitano si tramuta in male, e invece di benedire senza saperlo maledicono, specialmente perchè le loro benedizioni non sono fatte a nome di Cristo.

Quindi a tutti i cattolici, non fatevi imporre le mani da nessuno che non sia un cristiano Cattolico battezzato in Cristo Gesù.

Se un anglicano, un protestante, ecc, o di altre religioni impongono le mani su un qualsiasi credente, sappiamo che riverranno non una benedizione ma una maledizione, anche se costoro in qualche modo rientrano nella classificazione dei cristiani, ma essendo che non accettano alcune cose, della fede cristiana, in pratica è come se non fossero cristiani.

Molto più grave è l’azione che fa e riceve un vescovo su se stesso da coloro che sono di altre credi altre religioni, un vescovo non può e non deve sottoporsi a nessuna e dico nessuna benedizione, consacrazione di alcun essere umano, di nessuna religione o credo o associazione di persone, ne deve inchinarsi ad altrui religione, perchè questo significa tradire Cristo vero Dio.

Gesù ha detto che se un vescovo fa ciò si auto-scomunica, perché non solo riceve una falsa benedizione che si tramuta in una maledizione, ma anche riconosce che le altre religioni sono superiori alla propria, ponendosi inferiormente ad esse, non è un atto di umiltà questo, ma sottomissione. Indica anche che non c’è rispetto per la divinità di Dio!!!

E l’operato di tale vescovo non ha alcun valore innanzi a Dio!!!

Dio Padre pone delle regole, per comprendere dove si cela l'inganno!

Messaggio 23 giugno 2014 7:00

Cari figli Io sono colui che sono.

Ascoltatemi!!!
Figlio pongo in te le regole per comprendere qualsiasi cosa nel mondo visibile ed invisibile, seguite queste regole e conoscerete dove sta la verità e dove si cela l’iniquità!
Chi non si converte subito, perirà!

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Innanzitutto Dio Padre parla raramente all'uomo, quindi è già un privilegio ricevere queste parole.

Regole fondamentali su come capire e leggere qualsiasi messaggio e capirne l’autenticità.
Sulla base di tali regole tutti si devono attenere perché esse costituiscono la base di qualsiasi messaggio o comunicazioni di Dio(o delle sue manifestazioni, Gesù, lo Spirito Santo, La Vergine, Gli angeli) con gli uomini.
  1. Dio è perfezione immutabile, Verità-Giustizia, Amore-Umiltà, Misericordia-Carità, ecc.
  2. Dio Padre conosce tutto fin dall'inizio.
  3. Dio Padre conosce il futuro perché esso è innanzi a Lui
  4. Dio Padre conoscendo già il futuro innanzi a Lui, innesta nel tempo la sua volontà e la determina in eventi ben precisi nell'arco della storia dell’universo e dell’umanità, modificando il corso degli eventi come desidera, ma cela a tutte le sue creature il momento esatto di tale evento(anche alla Vergine Maria e agli angeli). Quando ha determinato un evento, non cambia idea, può spostarlo nel tempo, ma quello si compirà. Perché ogni parola è legge! Lui è Legge!Lui è il verbo!
  5. Tutto viene fatto alla luce delle legge eterna.
  6.  All'origine delle origini vi era solo Dio Padre definito come Creatore cioè l’origine, il fulcro di tutto.
  7. In principio vi era solo Lui, il Verbo, il tempo non esisteva, la materia non esisteva, Lui determinò il tempo con la sua prima parola e tutto il resto poi fu.
  8. Tutto ciò che esiste ha un senso, perché prima del visibile è esistito nell'invisibile, dall'unicità dell’essere alla famiglia, come l’uomo la conosce.(tutto è fatto come specchio di ciò che già esiste/va nei cieli e poi riflesso sulla terra, -immagine e somiglianza).
Non dimentichiamone un altra di regola fondamentale se quando si leggono i messaggi di chiunque e la sacra scrittura non si pensa in virtù dello Spirito Santo, non si pratica la verità, per tanto, tutto deve essere ponderato secondo quanto è lo Spirito Santo=Spirito di verità e ciò significa che lo Spirito Santo non sbaglia mai, non si contraddice mai, ciò che afferma è perfetto, e sempre in linea con il pensiero unico della Trinità tutta. o Spirito santo è infallibile per cui, ogni suo giudizio, parola o opera è perfetta e questo sta ad indicare cosa, che se lo S.Santo alberga in due o più soggetti, esso non può esprimere per ognuno di essi un pensiero di verso sullo stesso argomento, ma lo stesso ed identico pensiero, se per caso qualsiasi essere umano ritenuto santo, avesse o comunicasse un pensiero difforme da quello dato ad uno o più soggetti che lo presentano uguale, quello che ha affermato non proviene dallo Spirito Santo ma è una sua idea e una sua considerazione mentale più che un pensiero satanico. 
    Leggete tutto tenendo a mente queste regole, capirete tutto di ciò che è stato scritto dall'antichità fino alla fine dei tempi. Ogni cosa che l'uomo vi porrà alla vostra attenzione leggetela alla luce di queste semplici regole. 



sabato 21 giugno 2014

Scritti di Dio e scritti degli Uomini!!!


Come si riconosce uno scritto proveniente da Dio e uno scritto proveniente dalla mente umana!!!

La chiesa ci ha abituato a lunghissimi pensieri e a lunghissimi testi di teologi e pensatori definiti dottori della chiesa, che dovrebbero dipanare una matassa alla luce di ogni ragionevole dubbio.  Però l’azione del dipanare è fatta con menti umane, non certo con l’uso dello Spirito Santo, anche se i teologi affermano che è lo S.S. dar loro l’illuminazione e farli parlare invece il sottoscritto dice che non è vero questo discorso.

Quando i dottori della chiesa, ipotizzano un discorso non lo fanno perché sono presi dallo Spirito Santo ma è la loro mente a parlare, perché lo S. Santo non ipotizza mai, esprime esattamente il suo pensiero, con logica, perfezione e amore, con immensa umiltà. Cosa che  nei discorsi dei teologi spesso manca.

Quando invece un qualsiasi teologo o altro soggetto inizia a fare tutte le sue elucubrazioni su un certo discorso o frase, li non c’è lo Spirito Santo, ma il pensiero umano che vuole dire più di Dio ed essere superiore alla parola Santa di Dio stesso.

Se lo Spirito Santo parlasse alla mente o all'anima o per estasi al soggetto, qualsiasi esso sia, lo farebbe con una perfezione assoluta, senza nessun errore, senza contraddizione, senza alcuna ipotesi, con una semplicità disarmante, per quanto il ragionare di Dio sia di molto più complesso del nostro.

Quindi quando leggiamo testi di teologi e profeti o studiosi di qualsiasi genere e vediamo ragionamenti ipotetici o teorici, tranquilli li non c’è lo Spirito Santo, ma solo la natura umana che cerca di darsi con la propria ragione, di uomini un spiegazione totalmente umana e totalmente legata alla nostra materialità-fisicità e leggi legate al nostro pensiero e del nostro tempo.

Il modo di pensare dello Spirito Santo è disarmante!
Non segue la nostra logica, segue la Sua logica.
E spesso quando i teologi voglio esprimere qualcosa di più a quello espresso da Dio, in messaggi, parabole o testi, fanno un grave errore perché non sono capacità di comprendere la logica perfetta di Dio, farebbero bene a non interpretare proprio nulla, se non c’è lo Spirito Santo a parlare. Ma se c'è lo S.S. si vede subito, da come è scritto!  Ma ahimè sappiamo bene che l’uomo vuole ergersi sopra a Dio!




© Copyright

© Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore. Tutti i diritti, in particolare quelli relativi, nuove preghiere, messaggi, alla corona stessa, a qualsiasi pubblicazione inedita scritta in questi blog, alla sua produzione-realizzazione anche fisica, alla ristampa, alla traduzione, trasmissione radiofonica, televisiva, alla registrazione su microfilm, o database, o alla riproduzione in qualsiasi forma, (stampata o elettronica) rimangono riservati anche nel caso di utilizzo parziale o estrapolati i concetti da essa. La riproduzione di quest’opera, anche se parziale è ammessa solo ed esclusivamente nei limiti stabiliti sul diritto d’autore, ed è soggetta autorizzazione dell’autore. La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge vigente in materia. Non vi era nemmeno bisogno di mettere Copyright, perché effettivamente i testi o immagini pubblicate in rete, come su un testo cartaceo, sono già coperti, dal diritto d'autore. Però dato che ci sono molti che fanno orecchie da mercante e fingono su tutto, ho preferito metterlo.

Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso Boanerges573@gmail.com

La Gloria di Dio

Per chi fosse interessato all'acquisto del Libretto di preghiere cliccando sul link seguente : "LA GLORIA DI DIO" vi porta alla pagine dove potrete acquistare il suddetto libretto.