domenica 5 aprile 2015

Gesù ci benedice !

5 Aprile 2015 ore 12:15 dopo la comunione.



Gesù: Oggi la Luce del Padre Celeste è su di voi, accoglietela per ogni giorno della vostra vita, conservatela, salta e forte. Edificate giorno per giorno in voi la mia Santa casa, ponete in voi la pietra angolare, affinché essa sia la roccia su cui poggia le fondamenta della vostra fede. Ma che sia una fede vera, sincera, concreta, non fatta di esteriorità, non fatta di oggetti, ma una fede certa, sicura, nelle verità, nel Verbo Santo, Santo, Santo!
Fate del bene al prossimo prima che a voi stessi.
Correggete ed Amate chi vi odia e chi è nel peccato,  solo allora farete la mia la mia volontà.
Allontanate da voi la malizia, la perversione e sarete come bambini.
Io sono venuto per servirvi, non per essere servito!
A quanti mi amano e fanno della mia parola la loro parola io 
li benedico ed effondo su di loro il mio Santo Spirito!

sabato 4 aprile 2015

Non solo gli ossessi si guariscono con gli esorcismi ma ogni malattia!


Sabato 4 aprile 2015 ore 21:00

Cari figli, 

Io non diedi a voi, il potere di liberare solo gli ossessi dal maligno, ma ogni male, mediante lo stesso potere. 
Ma se non mi credete come potete agire tra gli uomini?
Come potete liberare gli ossessi, se non mi amate?
Se non fate della mia parola la vostra vista.
A cosa vi serve annunciare solo la parola senza operare il bene?
Se non farete quanto vi ho comandato di fare, chi di voi si salverà?
Meglio è per l'uomo operare molto anzichè parlare molto, parlate poco ma delle cose giuste che servono all'uomo per salvare la sua anima, perchè l'eternità è più importante di questa vita.
Se non accumulate un tesoro nei cieli, quali meriti avrete?
Come l'uomo da il suo salario, per il lavoro fatto, così Dio darà la sua ricompensa a chi non la chiede, perchè molti uomini hanno già ricevuto la loro ricompensa. Ma pochi riceveranno l'eternità.
Se Io non fossi venuto tra voi, nessuno di voi e chi vi precedeva avrebbe avuto la vita eterna.
Se Io non avessi sconfitto il peccato e chi lo produce e non avessi preso su di me il fardello del mondo, non ci sarebbe stata speranza per nessuno di voi.
Se Io non fossi morto in croce, nessuno di voi avrebbe avuto la salvezza.
Se Io non fossi risorto, nessuno di voi potrà risorgere in Me.

Se volete essere chiamati miei figli, diventate miei apostoli.

Vi benedico Figli, nel Nome Sacro del Padre Mio.

venerdì 3 aprile 2015

Lo sgomento di Gesù

 Lo sgomento di Gesù

Lì, 3 aprile 2015 ore 15.

Cari figli,

In questo giorno, ancora si ripete la mia agonia lì dov’è avvenuta, nella mia terra natia, lì dove ho sparso il mio sangue, che ancora lì, in attesa che voi lo cogliete, lì tra la mia gente e nei cuori di quanti di voi mi credono e mi amano, io lì tra voi, trovo voi in preghiera.

Consolate il mio cuore, il mio spirito e il Padre Mio in questi terribili tempi, in cui ogni giorno il mondo mi crocifigge, mi uccide, con parole, con atti, con pensieri insensati,  si fa scherno di me, e ogni giorno le anime si dannano a causa della loro stoltezza, a causa del voler seguire chi si erge sopra di Me.

Io sono Il pastore il capo delle mie greggi, il maestro, il Signore Re degli eserciti, venite a Me figli, accorrete, fiduciosi, fate del vostro giogo un giogo lieto, chi più conosce più insegni, non risparmiatevi nel trasmettere la mia parola, ma ricordatevi che molti dicono io insegno la tua legge Signore, ma poi nel loro cuore non mi pregano, non mi chiamano, non mi cercano, sono bravi nell’insegnare, ma non insegnano con lo Spirito Santo, se non c’è preghiera e non c’è opera non c’è neppure la giusta parola, che fluisce dal mio Santo Spirito.

Quante cosa vorrei dirvi, ma non mi ascoltate, correte come sordi in ogni dove, nella speranza di avere, sentire, vedere la mia potenza, non vi fermate a riflettere, leggete e divorate senza capire, siete presi dall’affanno di cercare ogni mia singola parola per carpire il momento delle mia venuta, per potervi sottrarre se poteste al vostro destino. Ma io non ho dato la parola santa, perché il mondo tenti di sottrarsi al suo destino, ma perché il mondo mediante la preghiera tenti, di farmi cambiare idea, e di alleggerire le pene che sono in agguato su di voi,  l’ho data perché il mondo si converta, prima della fine di ognuno di voi. Perché il mondo comprenda l’amore che il Padre Mio vi da in continuazione mediante Me e la mia Santa Madre e molti di voi lo calpestano.  Quanti figli ogni giorno si perdono,si dannano, ogni giorno non fanno quello che è giusto per loro.  

Figli raccogliete il mio sangue nelle vostre anime, che ogni giorno verso sul mondo per tentare di arginare, le nefandezze gli orrori che salgono a Me, non lasciatemi solo, in questa lotta, perché io potrei far a meno di voi, ma voi non potete far a meno di Me. Combatte  al mio fianco, datemi sempre il vostro si in eterno.
Io vi ricompenserò secondo quanto ognuno di voi avrà dato, ma non cercate la ricompensa, date senza chiedere nulla in cambio, io che vedo in voi e mediante voi, vi darò ciò che è giusto per ognuno.
A quanti mi credono, mi amano e fanno la mia volontà, io infondo il mio Santo Spirito!


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Lì, 3 Aprile 2015  ore  19:30

Ai miei sacerdoti, vi prego figli cari, voi siete i miei santi, di cui parlai in apocalisse al mio amato apostolo Giovanni, perché quando siete sull’altare voi non siete più voi, io sono voi, io sono in voi, quindi figli quando siete lì, in voi è la mia Santità, la mia Potenza, la mia Grazia, ma se voi rendente il rito sacro, un ignobile teatrino, ecco che il mio spirito vi abbandona, e il maligno si impadronisce di voi ed ecco che la profezia si avvera. La Messa è Sacra e Santa, perché io sono realmente presente, non solo nella sacra Eucarestia, non profanatemi, non ascoltate chi vi spinge a comportavi scioccamente, rifiutate i cambiamenti, rifiutate chi amministra una parola che appare santa, ma santa non è.

Figli, vi dissi pascolate le mie pecorelle, ma lo fate? Quanti di voi sono bravi pastori, sanno condurre a me il gregge, vedo sempre più l’abisso che si apre e la distanza tra voi e me è enorme, non accogliete la dottrine dell’inganno. Se volete essere santi dentro dovete esserlo anche fuori, non potete dire io sono me stesso e poi salire sull’altare e dir messa, pieni di pensieri peccaminosi, perché il vostro voi stessi non si confà al Mio Essere Puro e Santo, molti di voi, nel essere loro stessi, non sono più miei figli. Non pretendete di insegnare buone cose al gregge disperso, quando voi nelle vostre vite, date scandalo, chi vi seguirà?  Vi seguiranno coloro che sono come voi!

Tutte le pecorelle vanno accolte, ma se esse si pentono dei loro peccati e non tornano più in essi, voi le accetterete, ma se esse rimangono nei loro peccati, ed anzi portano altri nella stessa loro condizione. Voi vi allontanerete. Se non farete ciò, io vi disconoscerò e troverò un altro popolo migliore di voi!
Figli miei, fate tutto ciò che è in vostro potere perché io non vi disconosca, non colpite i profeti pensando che tacitando essi, porrete a tacere Me, perché io farò sorgere dalle pietre altri, contro di voi! Non alimentate la mia ira, cercate invece di appacificare il mio cuore affinché vi dia ancora tempo.


Pongo sul mio popolo Santo, che fa delle Mia parola la sua parola, la mia Santa benedizione e protezione.

Dio è uno Spirito?

Dio è uno Spirito?


Dio si definisce spirito al solo scopo di far capire a noi che egli vive ed è vivente in una condizione diversa dalla nostra, in una condizione che non ha bisogno di nutrimento come il nostro, che non ha bisogno di aria per respirare, non ha bisogno, di acqua da bere, che non ha bisogno di tantissime cose, di cui noi necessitiamo per vivere, oltretutto la sua condizione è eterna, per cui cos’è eterno nella nostra dimensione? E cosa potrebbe assomigliare nelle dimensioni prossime alla nostra, certamente come esistono atomi nella nostra dimensione così esistono atomi in ogni dimensione, come esistono particelle nella nostra dimensione così esistono in qualsiasi dimensione. Solo che nelle dimensioni diverse dalla nostra, atomi e particelle possono essere espressi,in forma energetica diversa, per esempio un atomo di ferro, potrebbe non avere la consistenza che ha sulla terra ed essere completamente diverso, tipo quasi immateriale. Ma Dio appartiene ad una dimensione diversa? Io dico di no! O meglio dire Dio appartiene a tutte le dimensioni non conosciute. 

Per cui, egli può entrare ed uscire da qualsiasi di essa, con estrema facilità, perché ha in se gli elementi di ognuna. Questo significa che essendo esso parte del tutto, può gestire il tutto come credere. Per cui dirsi spirito è vero egli è uno spirito perché è la posizione ottimare per essere eterno, mentre ogni altra conformazione diversa da quella di Spirito, lo renderebbe sensibile alla realtà in cui potrebbe appartenere, l’esempio più lampante è Gesù stesso, Gesù era già vivente presso il Padre in forma di Spirito, ha preso poi come sappiamo la forma carnale, e qui capiamo come essi possono prendere la forma carnale, vera, ma prendendo questa forma carnale, essi diventano suscettibili alla realtà in cui si fondono, per cui anche su di essi valgono le leggi fisiche della realtà materiale, in questo caso, per cui la loro vita non è più eterna, ma si adattano al tempo della dimensione in cui si manifestano, e sono quindi nel nostro caso passibili delle leggi di quella realtà, anche se mantengono in se stessi i loro poteri, per cui effettivamente agli occhi degli uomini sono santi, dei, quindi potranno essere feriti, ed essere anche uccisi, ma nel momento in cui vengono uccisi la morte in pratica libera lo spirito dalla carne, per cui essi tornano alla loro dimensione, nel caso di Cristo la cosa è totale essendo esso un Dio di prima grandezza, cioè non solo il suo spirito si libera dal vincolo della carne, ma la sua carne si trasforma spirito per cui esso non perde nulla di ciò che era diventato nella realtà in cui abitava. 

Solo Dio è in grado di fare questo, perché in realtà egli non è mai morto, cioè anche lo stato materiale –carnale non è uno stato realmente morto come crediamo noi, ma ogni nostro atomo è sempre vivo, perché ogni atomo rimane eternamente vivo cioè vivente..taluni possono trasformarsi ma la gran parte rimane quella che è, per cui in realtà la nostra morte, non è una vera morte, è semplicemente che noi passiamo da un livello energetico alto, al un livello energetico basso, come avviene per gli atomi che possono perdere una parte della loro energia, o possono acquistarne, per cui anche noi , essendo formati da atomi subiamo le stesse leggi degli stessi, per cui quando un atomo si trova al suo minimo energico, ecco che un corpo appare morto. Mentre quando un atomo si trova ad uno stato medio di energia noi siamo vivi, quando l’atomo si trova ad uno stato elevato di energia l’essere umano potrebbe avere poteri, tali da influenzare la natura stessa degli altri atomi. Quando invece l’atomo si trova ad un livello altissimo di energia ecco che esso assomiglia ad una forma spirituale, per esempio il sole ha in se tutti gli atomi in composizione diversa, ma ci sono, la sua energia è altissima però egli è vivo e vivente ed ha un vita cosmica enorme rispetto alla nostra potremo dire quasi eterno, Dio supera questa energia, ciò significa che egli è composto da atomi che sono portati ad un livello di energia tale da non poter neppure essere percepiti, se non che egli stesso lo desideri.

Ecco quando Gesù dice ai familiari di Lazzaro ed altri, non è morto, dorme, perché Egli sa benissimo che i livelli energetici erano al minimo, per cui le sue funzioni organiche erano immobili, e quindi appariva agli occhi dei presenti come morto, anche oggi sarebbe lo stesso, lo vedremo morto, quando morto non è.

Per Gesù è stato facile riportare l’atomo ad un livello energetico elevato, proprio perché Gesù stesso possiede, e possedeva in se un livello energetico che nessun’altro essere umano aveva sulla terra, aver ceduto un po’ della sua energia, che tanto è eterna, non gli faceva nessuna differenza, ma questa energia ceduta a Lazzaro ha potenziato gli atomi per ci si sono riattivati e così facendo ogni singola cellula e ripreso vita, non solo ma lo spirito di Lazzaro è ritornato nel suo corpo, fate attenzione Gesù interviene però nei confronti di Lazzaro in un tempo molto ristretto dal momento in cui era morto, perché l’anima non aveva ancora abbandonato realmente il corpo, per cui non si era ancora staccata effettivamente dal corpo, ed è bastato una riattivazione delle’energia del corpo perché essa venisse richiamata ad esso. Se invece il corpo fosse stato “morto” da molto tempo settimane, difficilmente l’anima sarebbe stata ancora lì, in caso di morte reale. Nel caso invece di morte da coma, che sappiamo non essere affatto morte, l’anima rimane legata al corpo, per un tempo lunghissimo, anche anni, basta che l’energia base del corpo rimanga almeno ad un punto base di sostegno. Però in questo caso l’anima pur rimanendo legata al corpo, può vagare all'esterno di esso.

[Da questo possiamo capire che basterebbe aumentare l’energia cioè la bioelettricità per poter rianimare più rapidamente una persona in coma, infatti una cosa che non si deve fare è tenere al freddo un corpo il freddo sottrae al corpo energia, per cui accelera la sua morte. Noi  facciamo un errore di fondo, perché abbiamo l’idea di conservare gli alimenti, morti, in celle frigorifere, ma il corpo in coma, non è morto e ha bisogno di calore ed energia per rimanere in vita. Anche l’esposizione del corpo in coma alla luce del sole, potrebbe essere positivo, perché la luce stimola le cellule e il cervello mediante il nervo ottico, per cui anche i fotoni possono contribuire al risveglio della persona, come bagni caldi, come bioelettricità che riporta i livelli di elettricità corporea a livelli più elevati, non fa elettro stimolazione per far riprendere un cuore da un arresto cardiaco, si fa perché essendo il cuore un muscolo, si è visto che uno shock elettrico lo può fermare, ma lo può far ripartire, così è il resto del corpo. Anche il suono è un fonte di riattivazione non solo del cervello ma di tutto il corpo, anche i campi magnetici sortiscono la stessa cosa.

Quindi bisognerebbe immergere una persona in coma in un liquido, atto a propagare sia elettricità, che luce, che le onde sonore e immergendo anche in un campo magnetico, tutto questo aiuterebbe enormemente alla ripresa dal coma.]

Tornando al discorso iniziale, Dio è certamente uno spirito, ma esso è costituito da tutto quello che egli stesso ha prodotto, in pratica Dio è la matrice iniziale di tutto, ma man mano che Esso crea/va ha inglobato in se la natura stessa della sua creazione, per cui esso è tutto quello che c’è, sia nel visibile che nell'invisibile e ciò significa che egli appartiene ad ogni dimensione esistente. E in lui tutte le leggi che reggono ogni universo/dimensione sono una sintesi.  Per cui Esso, partecipa allo stesso tempo a tutte le dimensioni a tutti gli universi. Potremo dire che Dio è il padrone del tempo! Anche perché per stabilire cosa alla fine dei tempi ci sarà, e per far profetare gli uomini Egli deve conoscere già in origine ogni cosa fino alla fine delle fini. Per cui solo Colui che è il tempo, può far ciò. In cui il tempo non ha presa, perché Dio coesiste con esso.


mercoledì 25 marzo 2015

GESU’ EBREO !?

GESU’  EBREO !?



Possiamo dire che Gesù sia un ebreo? Si e No … perché si ? e perché no?
Si perché è nato da Maria che apparteneva alla stirpe di Iesse, della casa di David.
No perché egli è figlio di Dio.

Possiamo dire che Gesù ha una fede ebraica? Si o No?
Si perché l’applicava e la usava e la professa/va. No perché è il figlio di Dio.
Possiamo dire che Gesù è cristiano? No!
Gesù non è cristiano! È ebreo forse nemmeno!

Sarebbe come dire che Dio è ebreo! Lo è ? No non lo è, perché?
Perché è colui che crea la legge  e non può essere colui che prega se stesso.

Per cui non è Ebreo, ne Cristiano, ne altro, è Colui che ha stabilito una legge in principio, Colui che ha posto un principio, Colui che ha creato e plasmato l’invisibile e poi il visibile, non ha una fede-religione in se stesso. E’ lui la fede, è Lui che determina la fede  degli uomini verso se stesso, è Lui che attrae i popoli a se, è Lui che ha posto per  quei popoli se stesso come il fulcro della fede. 
Però è colui che si fa chiamare il fedele e verace, ma ciò non sta ad indicare che ha una fede, ma è colui che è fedele verso le sue creature, che è il primo che non le tradirà mai, verace perché dice sempre la verità! Quindi fedele e verace è anche il figlio suo Gesù, che è nel seno del Padre Eterno.

Ma allora Gesù è ebreo?
Stando alle parole stesse di Gesù in riferimento alla caduta di satana!: “vidi satana cadere dal cielo come folgore” indica che egli come ho già scritto, era già vivo presso il Padre prima di nascere, in terra.   Quindi non è ebreo! Perché parte del Padre suo Eterno!

Però essendo la sua carne nata sul suolo di Israele in forma umana, possiamo dire di Sì.
Quindi possiamo dire di Gesù che egli carnalmente Ebreo, ma spiritualmente Dio.
Gesù essendo appartenente alla comunità ebraica mentre era carnale, esso era Ebreo, praticava anch'esso la legge dei padri, pur essendo esso figlio di Dio, non averne bisogno; ma ora che esso è tornato alla sua dimensione naturale primigenia, esso è Dio, e la sua condizione è pari a quella del Padre Suo.
  
Cioè Egli come il Padre viene adorato, non può adorare se stesso, Al massimo come figlio di Dio può in certo senso pregare il Padre, ma è una condizione relativa.

Gesù allora è ebreo solo per condizione terrestre, ma non è Cristiano. Perché è Colui che propone il credo, da cui trae il nome, non prega se stesso. Ma questo ci fa capire una cosa, che non c’è separazione vera e reale tra l’essere religiosamente Ebreo e essere religiosamente cristiano, perché in realtà non sussiste la separazione delle due fedi, perché essa è in realtà una sola, sempre stata. È solo l’uomo che dal punto di vista umano egemonico, ha deciso di fingere due fedi, ma in realtà sono la stessa fede. Solo che una Crede solo all'antica parola del Padre, l’ebraismo, l’altra crede in più alla nuova parola che in sostanza altro non è che un semplice miglioramento della parola antica, niente di più.

Per cui Gesù e il Padre Eterno sono adorati nello stesso istante sia da Ebrei che da cristiani, perché sia gli Ebrei pregando il Padre Eterno in realtà pregano anche Cristo che è nel Padre Eterno, parimenti i cristiani fanno l’opposto, pregando Cristo Gesù, pregano il Padre Eterno, per cui tutte e due le fedi che si credono diverse, nascono in seno al medesimo Dio.


Ma allora l’idea di Gesù era quella di creare una nuova fede?  Si o No? Si e No!

Si, perché ha inviato gli apostoli in tutto il mondo a portare la sua parola e a convertire le genti che da pagane divenissero dei suoi, cioè cristiani.
Egli essendo nel Padre, sapeva già il suo epilogo e sapeva già, come la questione sarebbe finita, per cui, permise la creazione di una chiesa, ma intendeva una sola chiesa non tante..

No, perché egli in realtà non disse mai a nessuno che voleva una chiesa, pur sapendo che gli uomini ne avrebbero creata una. Gesù voleva solo riportare l’antica legge modificata fin da principio al suo reale insegnamento e apportare qualche cosa di nuovo; per quello che gli concerneva, non voleva affatto separare, creare una separazione.  Voleva semmai creare un nuovo ebraismo, non corrotto nella sua legge.

Ecco che allora possiamo dire che il cristianesimo è il nuovo ebraismo voluto da Gesù e anche dal Padre Eterno.

Visto che Gesù fa tutto in funzione non di se stesso, ma di Dio Padre! 
E dato che la legge la creò il Padre in origine non vi era d'apportare nulla di effettivamente nuovo, ma da riportare come era in origine, questo dimostra solo una cosa la cattiveria dei preti Ebrei che modificarono la parola da Dio lasciata, e questo ci fa anche capire che i preti cattolici, hanno modificato la parola di Cristo adattandola al tempo e al momento, ma sopratutto alle loro personali volontà, fregandosi della volontà di Cristo. 

La storia si ripete sempre. 

domenica 15 marzo 2015

La bestemmia più grave .


Fin da quando Dio ha posto le sue leggi sull'umanità, gli uomini avversi a Lui, si sono opposti inventandosi epiteti contro Dio e le sue realtà. Non elencherò le bestemmie  che molta parte degli uomini dico, taluni per volere diretto di offendere Dio, altri perché presi dall'impeto contro altri fratelli le dicono senza sapere realmente quasi quello che dicono, la farse di Gesù è adattabile anche questo caso: “Signore perdona loro perché non sanno quel che si fanno”… ma mentre le bestemmie sono una composizione di svariate parolacce abbinate alla parola Dio, o ad alcuni suoi appellativi e al nome di Gesù e della Vergine S.S. o anche dello Spirito Santo per altro bestemmia non perdonabile. 
Ma l’insulto che tra tutti ha il primato di essere la bestemmia più grave in assoluto è contenuto e pronunciata da tutti i credenti ogni volta che pregano Dio.  
Essa infatti è stata scientemente introdotta nel Padre Nostro,  mediante un errore voluto, cioè non un errore di interpretazione ma bensì una volontà di annullare di fatto l’effetto salvifico della preghiera stessa. 
Tutti (tranne il sotto scritto e pochi altri) pronunciano nel Padre Nostro la frase “non ci indurre in tentazione” che apparirebbe semplice nel suo contesto, è in realtà la bestemmia più grave in assoluto contro Dio.   È l’essere umano che nella preghiera dice a Dio “ non ci indurre in tentazione” , in pratica noi additiamo Dio come causa della nostre tentazioni, anche se la chiesa intende tale frase, non nella notazione di induzione alla tentazione ma dico che indica altro, senza poi in realtà spiegare con precisione cosa intendano … Ma Dio non ragiona con la testa di alcuni teologi, e non ragiona cambiando il senso reale delle parole, solo per non dire che quella farse dice il contrario, Dio ragiona in senso logico, di perfezione, e l’indurre qualcuno nella tentazione, significa esattamente quello che tutta l’umanità intende, non quello che taluni teologi massoni antichi e odierni hanno voluto far credere all'umanità. Per cui chiunque dica a Dio non mi indurre in tentazione sta dicendo a Dio che Egli induce in tentazione ogni uomo, cosa assolutamente falsa, anche perché se fosse Dio ad indurre in tentazione l’uomo, satana non esisterebbe, mentre da quello che sappiamo tutti, non solo esiste, ma è il tentatore principe di tutte le tentazioni, è egli che ci tenta ed è egli che ci induce alla tentazione,  non ci impone il peccato, ce lo propone, starà poi a noi accettare la sua tentazione e lasciarci tentare; per cui dire: “ non ci indurre in tentazione” è la più grave bestemmia che un essere umano possa dire contro il suo creatore e Padre eterno! Molto più grave di tutte le altre bestemmie, perché è nascosta nella preghiera stessa insegnata da Gesù. E propinata al popolo ingenuo, anche se intelligente, al fine di distruggere l’efficacia del Padre Nostro! Per quello che negli esorcismi l’Ave Maria appare una preghiera più potente, perché se io dico una bestemmia alla fine della preghiera insegnata da Gesù, verso il Padre Eterno, annullo l’efficacia di tale preghiera e offendo Dio. Per cui se voi volete continuare a bestemmiare fatelo pure, nessuno vi costringe diversamente, ma ricordate che dal momento cui vi ho avvertito siete tutti avvertiti e da questo momento conoscete la verità, per cui se continuate a pregare il Padre Nostro come il solito, commettete un bestemmia ancora più grave, perché sapete la verità!  
Se non conoscete la verità, la colpa ricade su chi l’ha cambiata in origine.
Non possiamo mai pensare neppure lontanamente che Dio induca in tentazione chiunque, Dio prova i suoi figli ma non li tenta, altrimenti non sarebbe un Dio d’Amore … quella è opera di satana..
Il Padre Nostro che io uso è quello dove immetto Preservarci dalla tentazioni al posto di “ non ci indurre in tentazione” .
Altre parole similari a non ci indurre in tentazione sono simili con significato e portano tutte la medesimo significato, per esempio:
-non farci entrare in tentazione significa la medesima cosa, anche se con una nota meno esplicita.
-non farci cadere nelle tentazioni …. Idem
Preservaci dalle tentazioni si chiede a Dio a conservarci, tutelarci, aiutarci, impedirci, allontanarci dalla tentazione, di allontanare da noi la tentazione del maligno, ed è quello che Dio fa sempre continuamente …

Ma ora che avete letto non potete più dire, io non sapevo!


Lo dico anche alla chiesa e ai sacerdoti che insistenti continuano per primi a non insegnare la parola Giusta! E anche’essi bestemmiano! 

L’uomo sfida Dio con i peccati?

 L’uomo sfida Dio con i peccati?

Ma se il peccato non esistesse, non ci sarebbe neppure la possibilità di salvarsi, perché saremo esseri puri, senza macchia.

 Il peccato esiste non solo per l’essere che si è opposto a Dio e quindi ha generato il peccato principe, innanzi a Dio, ma il peccato in se stesso è un vantaggio per il credente, perché mediante esso ha la possibilità di capire i suoi limiti e quelli del suo prossimo, il peccato ci rende umani, e proprio per questa ragione che esso ci migliora, ma il miglioramento deve essere fatto cercando di controllare e opporsi al peccato stesso; chi invece asseconda il peccato, non solo compie un peccato più grande, ma non vuole comprendere che mediante quel peccato tu hai la possibilità di cambiare te stesso e il prossimo. 

Quindi il peccato di per se stesso è un male, ma al tempo stesso è bene, perché attraverso la prova del peccare, tu superi te stesso, divenendo veramente umile; sempre che la persona abbia realmente intenzione di contrapporsi al peccato stesso!


La sfida a Dio, non è tanto basata sul peccato inteso come il peccare umano, quanto il sentirsi già arrivati e pensare di aver la salvezza in mano. Non esiste credente che pur essendo un grande santo, sia realmente tale, perché l'unico vero Santo è Dio. Se un credente fosse perfetto tanto quanto è Dio, esso non potrebbe sussistere in questo mondo di peccato, se non per volontà diretta di Dio stesso.....perché il male lo rigetterebbe.... fino al punto di farlo perire …. come fu per Cristo!

" quanto il sentirsi già arrivati e pensare di aver la salvezza in mano."
Infatti moltissimi credenti pensano di essere salvi e meritevoli perchè qualcuno gli ha detto che Dio perdona tutto!  Dio vorrebbe perdonare tutto e tutti, solo che a limitare Dio siamo sempre noi, con i nostri peccati...

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La Gloria di Dio

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